
La nostra agenzia di digital marketing ha analizzato i trend di ricerca su Google in Ucraina nella giornata del 04/03/2022, subito dopo la chiusura dei negoziati con la Russia tenuti giovedì 03/03/2022. Ne deriva uno spaccato delle preoccupazioni più forti della popolazione ucraina. Infine, è stato svolto un confronto con le principali ricerche su Google in Russia, sempre in data 04/03/2022.
Google Trends rivela le principali preoccupazioni degli ucraini
Le preoccupazioni dei cittadini ucraini per lo stato della guerra sono chiare anche dai trend di ricerca di oggi (venerdì 04/03/2022): la top 5 su Google Trends riguarda unicamente notizie sul conflitto russo-ucraino.

In particolare, le informazioni che ricaviamo sulle principali ricerche delle persone in Ucraina, riguardano:

- ATTENZIONE AL NUCLEARE: l’Ucraina è un territorio in cui risiedono diverse centrali nucleari. Attualmente è in atto nel Paese un cessate il fuoco, come da accordi presi durante il negoziato Ucraina-Russia del 03/03/2022, ma prima di questo stop momentaneo le truppe russe hanno dato fuoco a uno dei reattori (non in uso) della centrale nucleare di Zaporižžja. Le persone ricercano quale sia lo stato delle radiazioni: i media rassicurano che non è cambiato, non c’è pericolo.
- EVACUAZIONE: dopo la negoziazione del 3/03/2022, che ha permesso un momentaneo cessate il fuoco per aprire corridoi umanitari, la popolazione cerca fortemente come evacuare dai territori sotto assedio. Ecco dunque che tra le principali news spiccano orari e fermate dei treni.
- BOMBE IPERBARICHE: la paura degli attacchi bellici è forte e lo dimostra il trend di ricerca sulle bombe a vuoto (o iperbariche), armi vietate dalla convenzione di Ginevra, ma che sembrerebbe i russi abbiano comunque portato su territorio ucraino.
- COCA COLA: Al contrario di molti marchi che hanno smesso di operare in territorio russo (da Airbnb a Ikea, per citare due big), Coca Cola non ha fermato la sua vendita di bibite in Russia. I cittadini ucraini ricercano notizie a riguardo: sarà forse un danno reputazionale del marchio, nel prossimo futuro?

Le ricerche su Google in Russia
In Russia invece, la popolazione sta cercando su Google aggiornamenti sulle sospensioni di alcuni servizi digitali “occidentali”. Su tutte svetta la ricerca “Facebook”, social attualmente bloccato in tutto il Paese.

In generale si cerca lo stato del funzionamento in Russia di piattaforme digitali come Google Play ed App Store, non più funzionanti in Russia, la riapertura dei negozi “Re:store” di Apple e la chiusura di Airbnb, che ha sospeso le sue attività in Russia e Bielorussia. Ricordiamo che in Russia oltre a Google, esiste Yandex principale motore di ricerca russo con una quota di mercato stimata del 59,8%.
Conclusioni
La rete è sempre lo specchio dei pensieri e dei sentimenti delle persone. E lo dimostra anche in questo caso, in cui nei due Paesi protagonisti del conflitto i dati Google Trends illustrano come tutte le notizie più ricercate siano correlate alla guerra in atto, sebbene con due toni completamente differenti.
“Anche sulle ricerche in rete, Russia e Ucraina mostrano un sentiment diverso – commenta Ale Agostini, CEO di AvantGrade.com -. Per gli ucraini la rete diventa uno strumento prezioso per aggiornarsi, difendersi e fuggire dal paese. Per i Russi Google resta l’hub per capire se i servizi tecnologici di aziende americane sono ancora attivi”.