Marketing durante il Coronavirus: 10 suggerimenti per superare la crisi

Marketing Coronavirus Idee e consigli

A seconda del settore, avrai notato che vendite e entrate sono diminuite negli ultimi tempi a causa dell’emergenza Coronavirus. Alcune aziende hanno cessato quasi del tutto le attività e hanno dovuto innovare per sopravvivere.

Tutto questo ha reso il marketing più importante che mai per molte aziende. E gran parte di queste azioni di marketing si concentrano sull’online, visto che i costi della pubblicità tradizionale (in particolare della televisione) sono proibitivi, al momento.

Oggi però c’è un altro motivo per rivolgere la tua attenzione verso il marketing online: le persone, infatti, trascorrono più tempo a casa (volontariamente o a causa delle restrizioni vigenti per legge) e navigano su Internet molto più di prima.

Ecco dunque alcune idee di marketing che ti consigliamo di prendere in considerazione ai tempi del Coronavirus.

1. Non prendere decisioni avventate e dettate dal panico

Sì, i tempi sono duri al momento. Il commercio è quasi fermo, per ragioni indipendenti dalla tua volontà. Ma le cose andranno meglio.

La Cina ha dimostrato che i casi di Coronavirus raggiungono un picco e poi iniziano a scendere. Hanno revocato le restrizioni e gli operai sono tornati al lavoro. Hanno persino ricominciato a esportare e importare, anche se i viaggi internazionali saranno limitati fino a quando il vaccino contro il Coronavirus non verrà creato e reso disponibile a tutti.
Comunque, c’è luce in fondo al tunnel.

Questo non vuol dire che devi sottovalutare gli effetti del Coronavirus. Sono tangibili. Molte persone in tutto il mondo stanno contraendo il virus e alcune di loro, purtroppo, muoiono. Dunque potresti dover smettere di fare business per un po’ di tempo, ma non prendere decisioni istintive a causa del panico. La maggior parte delle imprese sopravviverà al caos, proprio com’è successo in passato con guerre, recessioni, depressioni e pandemie.

Mentre stai pensando di chiudere tutto, la tua concorrenza sta cavalcando l’onda per farsi trovare pronta alla ripresa (che ci sarà).

Anche se le tue entrate si ridurranno e magari dovrai fare ricorso all’assistenza del governo, dovresti comunque procedere con il marketing digitale. Manterrà il nome della tua azienda visibile e ben presente nella mente delle persone, soprattutto quando i clienti ricominceranno a tornare.

2. Resta connesso con i tuoi clienti sui social media

Le persone usano i loro account sui social media più che mai durante i periodi difficili. Questo è particolarmente evidente quando sono spaventate o incerte su ciò che accade intorno a loro. Se vivi nel lockdown, i social media sono una delle forme di comunicazione più importanti.

L’uso di Internet è aumentato notevolmente negli ultimi mesi. Se da una parte ciò è data dal fatto che le persone usano di più Netflix e le altre piattaforme di streaming, dall’altra lo scopo primario della navigazione online è la comunicazione. E i social media sono oggi la forma di comunicazione preferita dalla maggior parte delle persone.

Certo, le persone rinunciano al parrucchiere, ai ristoranti e agli aperitivi, ma restano comunque interessati a te e ai tuoi prodotti. Presteranno particolare attenzione ai contenuti utili e coinvolgenti che potresti condividere e probabilmente ricorderanno il tuo nome, anche se non hanno mai utilizzato i tuoi servizi in precedenza.

3. Cogli tutte le opportunità possibili per aiutare le persone durante la crisi

Il miglior modo di fare marketing è fare del bene. Le persone ricordano le cose buona fatte dalla tua azienda e le assoceranno al tuo brand.

Se puoi aiutare le persone a superare questo periodo, fallo. Ad esempio, proprio in Italia, diverse fabbriche di alcoolici hanno modificato loro linee di produzione per produrre disinfettanti per le mani.

Altri grandi brand di moda, poi, hanno smesso di lavorare a vestiti di lusso per darsi alla produzione di mascherine.

Il marketing forse non era la priorità per le aziende quando hanno preso quelle decisioni, tuttavia le persone ricorderanno le loro azioni quando ricominceranno a spendere dopo il lockdown.

4. Migliora la tua presenza online

Sempre più persone sono online, ora più che mai. Stanno anche diventando più cauti nelle interazioni personali, ma ciò non significa che abbiano perso interesse per le attività commerciali che li circondano. In alcuni casi, il tempo libero “imposto” ha offerto alle persone maggiori opportunità di effettuare ricerche su Google e indagare su potenziali articoli da acquistare.

Molte aziende dedicano parte del proprio budget di marketing a fiere, mostre ed eventi. Molti di questi, però, ora sono stati cancellati e meno persone sono interessate a incontri faccia a faccia nella vita reale (in virtuale è tutta un’altra storia). Tutto ciò è particolarmente vero per le aziende B2B: i dati pubblicati dalla società di intelligence PredictHQ mostrano che a febbraio si è verificato un aumento del 500% delle cancellazioni e dei rinvii di eventi, anche molto importanti.

Grafico che mostra gli eventi cancellati a causa del Coronavirus
Fonte: PredictHQ

Potrebbe essere necessario allora modificare il tuo sito web per riflettere meglio la domanda attuale. Ad esempio, se tratti un’ampia gamma di categorie merceologiche, potresti voler enfatizzare i tuoi prodotti alimentari e per la casa rispetto ad altri articoli più di lusso. In alcuni casi, dove le restrizioni governative limitano ciò che si può vendere, potrebbe essere necessario modificare il tuo sito web per rimuovere temporaneamente gli articoli attualmente non vendibili.

Tuttavia, ricorda che il digital marketing ha un vantaggio significativo rispetto alla maggior parte degli altri tipi di marketing: non richiede alcuna interazione personale uno a uno. È anche uno dei tipi più misurabili di marketing, il che semplifica la definizione di obiettivi chiari in termini di ROI (Return on Investment, ritorno sugli investimenti).

5. Migliora la SEO sul tuo sito

Va benissimo lavorare per migliorare la propria presenza digitale, ma serve a poco se le persone non riescono a trovare il tuo sito web. Qualsiasi azienda con un sito dovrebbe applicare le linee guida di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO, Search Engine Optimization), se non vuole finire superata dalla concorrenza.

Google e le altre società di websearch cambiano continuamente gli algoritmi dei motori di ricerca, quindi è necessario assicurarsi che il tuo sito stia al passo con le varie tendenze del settore. I bravi copywriter e content marketer sanno come scrivere i loro contenuti pensando in ottica SEO. Allo stesso modo, i tuoi sviluppatori dovrebbero essere in grado di garantire che il tuo sito “faciliti” il lavoro di spider e crawler.

Lo scopo di una corretta SEO è che quando i tuoi potenziali clienti cercano termini chiave per il tuo settore, i post e le pagine del tuo sito web siano in cima ai risultati di ricerca, preferibilmente nelle prime posizioni. C’è molta concorrenza per questi slot, il che significa che devi mettere in piedi una strategia SEO migliore rispetto ai competitor nel tuo settore.

Al momento, i tuoi concorrenti potrebbero essere troppo impegnati a cercare di sopravvivere, piuttosto che pensare alla qualità dei loro siti web. Un’ottima strategia SEO può darti l’opportunità di essere più visibile quando torneremo alla normalità.

Questo vale anche per le aziende nei settori più colpiti dal Coronavirus. Se hai accesso a Internet, puoi facilmente lavorare sulla tua SEO da casa. E anche se la tua azienda deve sospendere le attività, una buona SEO renderà molto più semplice la ripresa.

6. Utilizza la pubblicità PPC

Dipende dal tuo settore, ma oggi potrebbe essere il momento perfetto per spingere sulla pubblicità pay-per-click (PPC). Le persone ora più che mai sono su Internet e questo offre ai tuoi annunci una maggiore possibilità di apparire davanti a chi cerca proprio te. Inutile dire che tutto ciò può darti un enorme vantaggio competitivo.

Ovviamente, devi bilanciare l’impegno con la possibilità che pochi dei tuoi clienti possano essere in grado di utilizzare i tuoi servizi, soprattutto se sono servizi “fisici”. Al momento, per esempio, non ha molto senso che chi si occupa di viaggi investa nella pubblicità PPC: sono poche le persone che farebbero clic sui loro annunci con l’ obiettivo di acquistare viaggi internazionali.

Tuttavia, questo è un ottimo momento per le aziende che vogliono distinguersi dai loro concorrenti in settori specifici. Ad esempio, con così tante persone isolate a casa, le vendite di software utili per l’home office saliranno alle stelle. E se chi li produce è in grado di fornirli digitalmente, non esiste nemmeno la possibilità di ritardi nella distribuzione. Alcuni prodotti sono diventati rapidamente dei best-seller: ci sono prodotti ovvi come carta igienica, mascherine per il viso e termometri digitali a infrarossi, ma anche pannolini di stoffa, indumenti sportivi e supporti per laptop.

Grafico che riassume le categorie più in crescita sugli ecommerce
Le top 5 categorie di shopping online in Italia. Fonte: Sellics.com

7. Adatta le tue offerte alle circostanze

Hai notato di recente delle pubblicità televisive che sembrano totalmente slegate dalla situazione attuale? Forse hai anche visto numerosi annunci che ti implorano di fare spese folli, goderti una cena al ristorante e usare determinati make up per migliorare il tuo aspetto, dimenticando che non si può (potrebbe) uscire di casa.

Presumibilmente, questi annunci sono più un’indicazione dei tempi lunghi nel settore della pubblicità televisiva più che una sincera convinzione da parte di quelle aziende che lo spettatore acquisterà i loro prodotti in questo momento (in particolare, se quest’ultimo si trova in un paese sotto lockdown).

I marketer di successo si muovono rapidamente e si adattano alle circostanze. È inutile continuare a fare marketing come se nulla fosse, se al momento i consumatori non possono o non sono disposti ad acquistare i tuoi prodotti.

Per scoprire come evolvono le ricerche dei tuoi clienti, sfrutta la nostra lista di tool gratuiti per tua keyword e market research.

8. Resta agile e adattati per soddisfare le esigenze dei clienti

Questo punto si collega al punto precedente. Devi essere agile e adattarti alle esigenze dei tuoi clienti.

Ferrari è un ottimo esempio in questo momento: probabilmente la domanda di nuove auto di lusso è molto bassa e in alcuni paesi le vendite scenderanno a zero. Per questo, Ferrari ha deciso di riconvertire alcune delle sue linee di produzione per produrre valvole per respiratori polmonari. L’azienda ha in programma di produrre diverse centinaia di dispositivi la settimana e di consegnarli agli ospedali che ne hanno bisogno.

Imprese più piccole potrebbero modificare la loro produzione, vista la situazione. Se gestisci un ristorante in un’area non ancora completamente in lockdown, potresti considerare di chiudere temporaneamente il locale e accelerare sulle consegne a domicilio. Se sei una palestra che deve fermarsi per un po’, potresti pubblicare video su YouTube con degli allenamenti che i tuoi clienti possono fare a casa.

Adattarsi è la chiave per sopravvivere.

9. Tieniti aggiornato sui tuoi dati di marketing

Oggi è più importante che mai tenere sott’occhio i tuoi dati di marketing. Prendi nota di ciò che funziona e aumenta il tuo impegno in quelle attività. Se ciò che funzionava in precedenza ora non ha più impatto, allora è diventato inadeguato ai tempi correnti: riduci o interrompi quel tipo di marketing, per il momento.

Questo dovrebbe essere il tuo approccio di tutti i giorni: esaminare i dati, scovare i trend e apportare le modifiche necessarie.

È relativamente semplice determinare il ROI delle attività di marketing digitale. Devi solo identificare un obiettivo di marketing specifico per ogni campagna e decidere la metrica più importante da tenere controllata.

10. Se sei in lockdown forzato, pianifica il tuo marketing futuro

Se sei bloccato a casa, probabilmente hai più tempo a disposizione rispetto al solito. Anche se non puoi recarti in ufficio, però, puoi comunque pianificare in vista del momento in cui la crisi del Coronavirus finirà.

Molti esperti di marketing si lamentano del fatto che sono sempre troppo occupati e non hanno il tempo da impiegare in attività come analizzare le prestazioni del loro sito web o controllare la propria SEO.
Bene, se sei in pieno lockdown, ora hai un sacco di tempo a tua disposizione, giusto?

Questo è il momento ideale per pianificare il tuo marketing del futuro, per progettare la ripresa e per riottenere il guadagno perso. A seconda della situazione, potrebbe essere necessaria una “rinascita” del tuo piano marketing con un budget ridotto, ma il marketing digitale può anche non essere eccessivamente costoso. Questo è uno dei motivi per cui devi sempre mantenere aggiornato il tuo sito e continuare a presidiare le tue pagine social. Se lo farai, non dovrai perdere tempo a ricostruirli da zero quando il mondo tornerà alla normalità.

Oltre a dedicare del tempo per verificare le prestazioni del tuo sito e delle attività di marketing esistenti, apportando le modifiche appropriate in base alle esigenze del caso, puoi anche iniziare a pianificare le tue mosse in vista della ripresa. Immagina le tue campagne future, crea contenuti, scrivi copioni per i tuoi video e fai qualsiasi altra cosa che puoi fare da solo senza essere nel tuo normale ambiente di lavoro.

Fatti trovare pronto: l’emergenza, prima o poi, passerà.

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