
Negli ultimi anni sono state sviluppate nuove piattaforme che permettono a chiunque, potenzialmente, di aprire un eCommerce. In questo modo anche le piccole attività possono trarre enormi vantaggi per il proprio business, che non rimane più intrappolato entro confini limitati ai locali fisici.
In questo podcast andiamo a vedere quali sono le possibili strade che puoi intraprendere per gestire il tuo store online.
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Gli eCommerce Builder: creare uno shop online diventa semplice
Come ben saprai oggi è molto più facile creare un proprio eCommerce e questo è possibile grazie agli eCommerce Builder ovvero piattaforme che ti consentono di occuparti solo della parte visiva, sgravandoti da tutta (o quasi) quella informatica.
Le due più conosciute sono: Shopify e Magento. La prima, Shopify, è più adatta alle piccole realtà, mentre Magento è perfetto per grosse aziende. Ne citiamo solo due ma sul mercato ce ne sono veramente tantissime. Qual è il loro vantaggio? Consentono di creare siti personalizzati e coinvolgenti per gli utenti, per poi vendere direttamente, tramite un proprio sistema di logistica.
Per chi invece ha un sito che non vuole essere soltanto un eCommerce, invece, ci sono altri strumenti e funzionalità. Molti CMS (Content Managing System ovvero sistemi di gestioni di contenuti), infatti, permettono di implementare su siti web “classici” le funzioni di un eCommerce, con componenti sviluppate ad hoc. Generalmente queste soluzioni consentono di gestire, però, piccoli negozi online che vengono inseriti direttamente nel proprio sito. Per Wordrpress, ad esempio, esistono numerosi plugin e addon che svolgono questa funzione.
Il dropshipping
Le più grosse difficoltà nell’amministrazione di un eCommerce sono: gestione di magazzino, preparazione dei pacchi e spedizione.
Un metodo di vendita interessante, che permette di aggirare questi problemi e di ridurre i costi, soprattutto all’inizio, è il dropshipping.
Nel dropshipping agiscono due figure: la prima sarai tu, il venditore, mentre la seconda il dropshipper. Il primo dovrà gestire vendita e promozione dei prodotti attraverso la sua piattaforma. Il secondo invece si prende l’onere di gestire il magazzino e completare la spedizione dei prodotti acquistati sullo store online.
Questo sistema è vantaggioso per entrambi, perché il venditore dovrà solo pensare a come vendere, mentre il dropshipper distribuirà i prodotti e, così facendo, libererà il proprio magazzino dai prodotti invenduti.
Quali sono i rischi? Per prima cosa lo stesso prodotto può essere venduto da più dropshipper. Inoltre, spesso, la competizione si basa solo sul prezzo, non garantendo buoni margini per il venditore. Infine, non controllando direttamente il magazzino, il venditore non può sapere con certezza se ci sono scorte e può capitare di non poter soddisfare le richieste.
Amazon FBA
Altra piattaforma da considerare è Amazon che ci propone una soluzione interessante chiamata Fulfillment by Amazon (FBA). In cosa consiste? I venditori non devono più gestire stoccaggio e distribuzione dei prodotti, ma lo farà Amazon stesso dietro pagamento di una commissione.
Il venditore dovrà affidare la propria merce ad Amazon che si preoccuperà di gestire immagazzinamento, distribuzione e consegna. Qual è il vantaggio? Soprattutto per le piccole aziende sarà che Amazon si occuperà di gestione e spedizione dei prodotti anche se ordinati sul nostro eCommerce.
L’Affiliate Marketing
Infine un modo con cui molte aziende cercano di vendere prodotti online è l’Affiliate Marketing, ovvero tramite un accordo tra l’eCommerce e siti esterni (di solito editoriali). Per esempio, la scelta di blog o magazine che promuoveranno i prodotti all’interno dei loro articoli.
Se vogliamo sfruttare questa tecnica per vendere un prodotto tecnologico, ci rivolgeremo ad un blog specializzato nel settore. Il blogger competente parlerà del prodotto e inserirà il link diretto per poterlo acquistare. Ogni volta che un cliente comprerà il prodotto in questione, facendo click sul link nell’articolo, il blogger riceverà una commissione da parte del venditore.
Il pagamento potrà essere o una percentuale sulla vendita o una quota fissa per utente, ma sarà sempre commisurato alla performance: ecco perché questa tecnica è anche nota come performance marketing.
Sicuramente questo è più rischioso rispetto ai sistemi tradizionali, ma più remunerativo per l’eCommerce e più efficace a livello promozionale. Infatti, oltre a incentivare il blogger a una migliore promozione, il sito può portare potenziali clienti qualificati che completeranno l’acquisto più facilmente.
Ora hai l’imbarazzo della scelta: Shopify, Magento, direttamente il tuo sito web o il supporto di Amazon? Vuoi sfruttare il dropshipping o il tuo magazzino? Sperimenterai tecniche promozionale digital come l’affiliate marketing?
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