Caro Farmacista che ti appresti a leggere questo rapporto, consentimi di darti un consiglio prezioso e gratuito.
Se non vuoi essere cannibalizzato dalle manie di grandezza di Jeff Bezos – che dopo libri, alimentari, grande distribuzione ed elettronica vuole invadere anche il tuo settore – mettiti comodo e leggi fino in fondo il report pharma che AvantGrade ha preparato per te.
Alla fine avrai tutte le informazioni necessarie per decidere che anche il futuro della tua farmacia è online.
Partiamo dall’unica cosa che conta: il paziente. Tutto ruota intorno al tuo “cliente” e ai suoi desiderata. Cosa vuole?
Secondo un recente sondaggio Doxa “il 60% dei consumatori è favorevole all’acquisto online dei farmaci tramite il sito internet delle farmacie”.
Eppure, a fronte di una richiesta così decisa, la stragrande maggioranza dei farmacisti (ancora) non ascolta il mercato.
I dati del Ministero della Salute parlano chiaro.
Su 18.800 farmacie presenti sull’intero territorio nazionale, sono soltanto 807 (670 farmacie e 137 parafarmacie) gli esercizi autorizzati alla vendita online di Sop e Otc.
Basta un rapido calcolo matematico per individuare una sproporzione sensazionale: una farmacia tradizionale ogni 3.194 abitanti; una farmacia online ogni 74.349 abitanti.
Solo 1 esercizio su 23 sta cavalcando l’evoluzione digital che il settore vive negli ultimi anni.
Gli altri? Fanno resistenza e si lamentano al grido di “che fine farà il rapporto umano tra paziente e farmacista?”.
Non hanno capito, perché nessuno glielo ha ancora detto chiaramente, quale direzione intraprendere e come vivere questa trasformazione con gioia, senza perdere il rapporto con il paziente, ma anzi migliorandolo, aprendo a nuovi canali di business.
Il 19 febbraio 2014 è entrato in vigore del Decreto Legislativo n° 17 che ha introdotto la possibilità di vendere online i medicinali acquistabili senza ricetta medica.
Da quel momento il comparto dei farmaci online è esploso, fino a raggiungere nel 2018 un fatturato annuale di circa 154 milioni di euro, che nel 2021 sfiorerà i 500 milioni di euro.
Si tratta di tendenze inarrestabili. E a dirlo sono i fatti.
Quelli che stiamo per mostrarvi sono dati ricavati dalle uniche due aziende che ti conoscono meglio di quanto tu conosca te stesso.
Sanno tutto di te: quanti anni hai, dove vivi, cosa vuoi, perché lo vuoi, da dove vieni, chi sei e dove vuoi andare. Stiamo parlando, ovviamente, di Google e Facebook, a cui hai ceduto (consapevolmente o meno) i tuoi dati. Ed è ai loro insight che abbiamo guardato per analizzare tendenze e target del settore farmaceutico online.
Partiamo dalle tendenze.
Secondo il Ministero della Salute, tra i primi dieci medicinali senza obbligo di prescrizione più venduti dalle farmacie aperte al pubblico ci sono:
(Dati espressi in Volumi Ricerca Mensili su Google. it per la specifica parola – Fonte: Ubersuggest)
Avete visualizzato il trend di ricerca online di questi farmaci negli ultimi anni?
AvantGrade lo ha fatto per voi usando Google Trend al 5/2019. E i dati che ne abbiamo ricavato non hanno bisogno di troppe spiegazioni. Il settore è in un boom di crescita costante, duratura e inarrestabile. Clicca per vedere ciascun farmaco della classifica.
Se per avere risposte sul cosa e quanto ci siamo rivolti a Google, stavolta tocca a Facebook aiutarci a delineare il chi.
Basta avere un account business manager, impostare una campagna pubblicitaria di test e scegliere il pubblico di riferimento, in linea con il prodotto/servizio che si va a vendere.
Noi abbiamo selezionato il pubblico in base ad un parametro preciso: tutte le persone che in Italia hanno mostrato interesse o a cui piacciono le pagine correlate a Farmacia.
Perché, ça va sans dire, chi è interessato ad acquistare farmaci online lo dimostra anche (e soprattutto) attraverso la sua attività social, che viene tracciata da Facebook.
Risultato: quasi 4 milioni di persone adulte rientrano in questo pubblico.
Il 63% è composto da donne adulte.
Una curiosità: fermo restando un sostanziale equilibrio numerico tra le diverse fasce d’età del pubblico femminile (25-34, 35-44, 45-54, 55-65+), è opportuno constatare come il gruppo numericamente più consistente sia quello delle donne dai 55 anni in su.
Molto indicativo è anche il dato geografico.
Quasi la metà del target femminile interessato ad acquistare farmaci online si concentra nel nord Italia, in particolare nelle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana.
Ma nonostante la corposità del target – che muove milioni di euro ogni anno – siamo comunque di fronte ad un paradosso: la domanda supera l’offerta. Tanto è vero che quei pochi players che si contendono il mercato dei farmaci online mostrano numeri pazzeschi. Prendiamo il caso di uno dei più importanti siti di e-Pharmacy in Italia. Per motivi di privacy abbiamo deciso di oscurare il nome del dominio, anche perché ciò che conta sono i numeri, non chi li fa.
Riceve oltre 1 milione di visitatori ogni mese solo da Google SEO… Che opportunità!
A questo punto resta da affrontare un ultimo aspetto: qual è il futuro della farmacia?
Come deve evolversi il farmacista per soddisfare al meglio le richieste dei pazienti? E, soprattutto, come farlo senza mettere a repentaglio un bene prezioso come quello del rapporto umano con il paziente?
Le parole chiave sono: digital marketing e user experience per il canale online; consulenza personalizzata per il canale tradizionale.
Dal farmacista del futuro il paziente-cliente vuole tre servizi:
Solo chi riuscirà ad amalgamare questi tre ingredienti avrà successo e sopravviverà ad Amazon.