
Il social media più diffuso
Facebook è il Social Media per eccellenza. Nato come semplice “Rete” per trovare vecchi amici di scuola, la piattaforma si è evoluta ed ha preso il monopolio del mondo social.
Adesso Facebook comprende molti altri servizi, in seguito all’acquisizione di Instagram e Whatsapp sta piano piano prendendo il controllo del mondo social su Smartphone.
Ecco alcuni fatti principali relativi alla piattaforma social che raccoglie l’attenzione di più di un miliardo di utenti:
Ragione sociale: Facebook Inc.
Fondazione: Febbraio 2004.
Fondatori: Mark Zuckemberg, Dustin Moskovitz, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Chris Hughes.
Sede Principale: Menlo Park.
Fatturato 2019: 70,7 Miliardi Usd.
Trend del Fatturato: fase Espansiva.
Prodotti e Servizi principali: Facebook.com, Instagram, Whatsapp, Oculus Rift, PrivateCore.
Un po’ di storia
Il social network più conosciuto al mondo nasce nei dormitori di Harvard grazie all’idea di un gruppo di studenti tra cui il famosissimo Mark Zuckerberg. Il nome “Facebook” prende ispirazione dai classici annuari scolastici americani dove vengono inserite le fotografie e i rispettivi nomi degli studenti. Il progetto aveva infatti lo scopo di unire e far conoscere gli studenti di Harvard tra loro.
Il progetto ebbe così tanto successo che i fondatori deciso di renderlo disponibile anche ad altri college negli Stati Uniti. In seguito Facebook venne reso pubblico al mondo previa registrazione gratuita dove bisognava fornire i propri dati personali come nome e mail. Era il 4 febbraio 2004.
Con il passare degli anni Facebbok si è evoluto e ha aperto le sue porte anche al mondo del business: infatti, se prima la piattaforma rappresentava solo un modo per rimanere in contatto con i cari più lontani, ora permette anche di vendere e acquistare prodotti e fare pubblicità.
Nella storia di Facebook non sono certo mancati gli scandali. Il più sentito è sicuramente quello di Cambridge Analytics che, nel marzo 2018, ha messo in ginocchio la piattaforma americana in seguito ad una sostanziosa fuga di dati che ha interessato ben 87 milioni di utenti.
