Creare tanti contenuti di qualità è un toccasana per la SEO, perché è proprio da questi che parte una buona strategia di individuazione delle query degli utenti e di risposta ai loro principali intenti di ricerca.
Quante volte lo hai sentito dire? Tutto vero.
Una gestione poco attenta di questa prassi può, tuttavia, esporti a un problema molto comune (e decisamente dannoso) soprattutto tra i blog per eCommerce: la cannibalizzazione dei contenuti e, di conseguenza, delle parole chiave per cui si desidera raggiungere posizionamenti di rilievo.
La cannibalizzazione dei contenuti è un fenomeno che si verifica quando più pagine del tuo sito competono per le stesse keyword.
Nota importante: la cannibalizzazione, nel caso di progetti eCommerce, è un problema che si verifica di frequente a prescindere dai contenuti del blog, soprattutto quando ci sono molti articoli in catalogo simili tra loro. Nel caso delle schede prodotto, una corretta gestione di questa problematica prevede l’implementazione di uno o più tag canonical.
C’è un falso mito piuttosto diffuso tra i neofiti e i non addetti ai lavori, ovvero che un maggior numero di pagine correlate a una stessa parola chiave permetta di ottenere un miglior posizionamento per quella medesima keyword. Secondo tale logica, sul blog del tuo eCommerce dovresti scrivere numerosi post dedicati allo stesso topic.
Non solo si tratta di un errore, ma l’effetto che si ottiene è esattamente l’opposto: quando molteplici pagine gareggiano per la medesima keyword, si sviluppa una competizione interna. Le conseguenze? I risultati che avresti ottenuto con un singolo contenuto sul tuo blog per eCommerce si distribuiscono su tutte le pagine inerenti, disperdendosi.
Per spiegare l’effetto in modo estremamente semplice, proviamo a fare un esempio. Supponiamo che pubblichi sul tuo blog per eCommerce i seguenti articoli (entrambi scritti molto bene e ricchi di informazioni utili e pertinenti):
Bene, ora mettiti nei panni di Google e rispondi a questa domanda: “Se dovessi ‘consigliare’ ai tuoi lettori il migliore tra i due rispetto alla parola chiave ‘lettino per cani di piccola taglia’, non saresti indeciso anche tu?”. Crediamo proprio di sì!
La cannibalizzazione, inoltre, porta con sé numerose altre problematiche, tra cui:
Questi elementi possono determinare una consistente perdita di traffico, eccessive fluttuazioni di ranking, errate corrispondenze tra ricerche e pagine di destinazione, fino a portare alla perdita di potenziali acquirenti. Maggiore sarà la diffusione del problema, più i suoi effetti dannosi saranno amplificati sul tuo shop online.
La cannibalizzazione è, quindi, un problema molto diffuso e tipico dei siti profondi e ricchi di contenuti, come gli eCommerce, e, in particolare, quelli cui è abbinato un blog. Per risolvere questa criticità, il primo passo è riconoscerla.
Come possiamo identificare la cannibalizzazione dei contenuti? Con un metodo molto semplice, che si articola in 3 step:
Trattandosi molto spesso di un problema di organizzazione interna del sito, possiamo individuare alcune strategie utili per risolverlo. Sono applicabili alla maggior parte delle situazioni, compresa quella del tuo blog per eCommerce.
Il modo più semplice per gestire questa problematica è imporre ai contenuti in competizione una struttura gerarchica: la pagina più importante sarà una vera e propria landing page a cui le altre faranno riferimento. Quelle secondarie verranno gestite attraverso un uso sapiente dei reindirizzamenti 301 e i tag canonical. Da non trascurare anche il fatto che, con un’organizzazione di questo tipo, si può dare maggior valenza anche ai link interni.
Quando nessuna pagina in competizione può essere elevata gerarchicamente, è utile creare una nuova landing page che possa riunire i vari contenuti sotto un unico cappello: tutte le pagine saranno linkate e avranno come unico riferimento la nuova landing.
Una valida strategia potrebbe essere quella di unificare i contenuti in un’unica pagina: è consigliabile soprattutto quando le pagine in competizione ne presentano di complementari, riferiti al medesimo target. Attenzione: tale operazione di consolidamento non può prescindere dai redirect 301.
Un’altra strada da percorrere è quella di offrire una maggiore varietà di keyword: se i contenuti lo permettono, associare le pagine a parole chiave differenti aiuta a risolvere il problema della competizione interna tra gli articoli del tuo blog per eCommerce. L’associazione, ovviamente, non può avvenire solo a livello di Title o intestazioni di paragrafo: si deve modificare il testo in ottica SEO copywriting, affinché risponda realmente a un differente Search Intent.
Non esiste una sola via per risolvere la cannibalizzazione dei contenuti, poiché questa dipende dalla natura del problema e dalla struttura di shop e blog per eCommerce. Da questa affermazione ricaviamo un importante corollario: se un sito soffre di cannibalizzazione, vuol dire che la sua struttura non è ottimale, quindi andrebbe analizzata e ripensata.
Il processo di verifica deve partire da un’analisi approfondita delle problematiche SEO del tuo eCommerce: per tale attività, probabilmente avrai bisogno del supporto di un SEO esperto. Quello che, oggi, ti può sembrare un problema da poco potrebbe risultare il principale collo di bottiglia che blocca la crescita organica del tuo progetto. Pensaci! Fissa subito una call, saremo felici di dargli un’occhiata e di aiutarti. Articolo scritto in collaborazione con Carmine P.