Ottimizzare il motore di ricerca interno al sito

ottimizzare la ricerca interna

L’opportunità di ottimizzazione della ricerca interna al sito

 

Oggi, nell’era di Google e Amazon, ciò che non è facilmente ricercabile e trovabile non esiste e non può entrare nella shopping experience: quindi è fondamentale ottimizzare la ricerca interna del tuo eCommerce se vuoi aumentare il ROAS (Return on Advertising Spend). In base a diversi studi e casi pratici, le entrate medie di un e-shop sono significativamente più elevate quando provengono dalle persone che usano il motore di ricerca interno al sito.

Gli utenti che cercano dentro al tuo e-shop sono, infatti, quelli più coinvolti e che fanno le maggiori entrate del sito; sono anche quelli che ti dicono esattamente (e gratis) cosa stanno cercando e le parole che usano per descriverlo, regalandoti dei preziosi insights di business.

I dati della ricerca interna nel sito sono fondamentali per ottimizzare le scelte di redesign e le campagne brand su Google. Vediamo adesso come fare l’impostazione della ricerca interna sul tuo eCommerce usando Google Analytics (è gratis e veloce).

 

Impostare la ricerca interna su Google Analytics

 

L’attivazione del monitoraggio della ricerca sul sito apre un menu che consente di elencare fino a 5 parametri utilizzati nelle ricerche interne. Quindi, se la casella di ricerca nell’intestazione del tuo sito utilizzava “q = ricerca + termine” e una pagina di ricerca avanzata utilizzava “advq = ricerca + termine”, dovresti aggiungere sia “q” che “advq” alla “Query parametro”.

 

Fonte: Google Analytics

 

È disponibile un’opzione della casella di controllo per rimuovere i parametri di query associati alla ricerca, il che significa che non dovrai includere i parametri della

nell’elenco dei parametri di query dell’URL di esclusione.

Se il tuo sito utilizza categorie all’interno della ricerca, puoi elencarle separatamente nella casella “Parametro categoria”, dopo aver attivato la funzione secondaria.

Se la ricerca sul tuo sito non utilizza parametri di ricerca, puoi modificare il tuo motore di ricerca interna (opzione migliore) o utilizzare una soluzione alternativa con i filtri o Google Tag Manager.

Dopo aver monitorato correttamente i dati di ricerca del tuo sito, puoi concentrarti maggiormente sull’incoraggiare gli utenti a utilizzare la funzione e rendere tale esperienza piacevole (e redditizia). Se hai bisogno di un’agenzia di web analytics, contattaci per un preventivo analytics gratuito.

 

Come migliorare la internal search

 

Ci sono molti articoli su come ottimizzare la ricerca nel tuo sito interno. Condivideremo i nostri due metodi preferiti.

Migliorare i risultati di ricerca

 

Supponiamo di aver estratto il rapporto di ricerca per l’ultimo trimestre e di aver notato che la nostra ricerca principale, “specchio”, ha avuto un tasso di uscita del 41,18% dopo la ricerca e un perfezionamento della ricerca (ovvero ricerca successiva) del 6,49% del totale. Ciò significherebbe che più di un terzo degli utenti che hanno cercato questa parola chiave non hanno trovato ciò che stavano cercando e hanno abbandonato il sito.

Quando un prodotto è fuori stock, invece di mostrare una pagina “Nessun risultato trovato”, mostra una pagina “prodotti correlati” o un’opzione “temporaneamente esaurito” se prevedi di riattivare nuovamente l’articolo.

A seconda del volume di affari del tuo e-shop dovresti valutare di investire in una soluzione di ricerca più solida per fornire risultati ancora più pertinenti: noi abbiamo provato a implementare Yext con ottimi risultati; per esempio, nello stesso eCommerce dello “specchio” gli utenti che utilizzano la ricerca interna registrano una propensione all’acquisto del 2,58% contro lo 0,4% degli utenti che non ne fanno uso.

 

Migliorare la visibilità della barra di ricerca

 

In base alla nostra esperienza sono quattro le cose da fare per migliorare la visibilità della barra di ricerca interna:

  • Aumentare la dimensione complessiva dei pixel dal +30 % al +70%
  • Spostare la barra al centro della pagina
  • Testare la call to action (CTA)
  • Aggiungere un colore alla casella di ricerca in modo da ottenere un contrasto cromatico

La nostra esperienza è che tutti coloro che hanno lavorato di fino sulla internal search hanno mantenuto la maggior parte di questi cambiamenti e hanno ottenuto crescenti vendite,  ROAS più alti e una migliore customer experience nello shop.

Che aspetti allora?

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