Tendenze di ricerca su Google in Ticino durante il Coronavirus

INTERVISTA ALE AGOSTINI

Dall’arrivo del Coronavirus, le persone hanno iniziato a cercare su Google notizie e informazioni relative al virus per rispondere a dubbi e paure. Dai dati di Google, però, emergono anche tendenze di ricerca relative a passatempi e curiosità.

Lo ha raccontato Ale Agostini, CEO & Client Partner di AvantGrade.com, in un’intervista per RSI, la Radiotelevisione Svizzera. Il termine “Coronavirus” e i termini ad esso correlati hanno registrato un alto tasso di ricerche in Ticino. Il maggior numero di ricerche in merito al virus si è registrato presso Bruzella, una piccola frazione del comune svizzero di Breggia.

Le ricerche effettuate in Ticino si sono concentrate principalmente sull’aspetto geografico, vista la vicinanza con la regione maggiormente colpita in Italia, e sulle precauzioni. In seguito, una volta iniziata la quarantena, gli utenti hanno iniziato ad effettuare ricerche più ampie rispetto concentrandosi su attività domestiche e attività sportive. Negli ultimi mesi è emerso inoltre un incremento notevole di ricerche per le app di dating.

Google, Amazon e Youtube sono i siti online dove le persone oggi cercano informazioni con intenti precisi: recarsi in un luogo geografico, fare shopping online e acquisire info. Grazie a questa intelligenza collettiva nasce l’innovativo servizio Search Intelligence Insights che offre alle aziende una business intelligence sul marketing “intent based” dal valore inestimabile.

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