Autore: Ale Agostini
Il web inquina? Se sai già rispondere a questa domanda, probabilmente conoscerai il nostro servizio Green SEO, nato proprio dall’esigenza di consapevolizzare tutti noi sull’impatto del digital nei confronti dell’ambiente.
Tutto ciò che avviene online, infatti, produce inquinamento. Se hai un sito web, è bene conoscere l’impatto in termini di CO2 che le pagine del tuo sito possono produrre, per poi ricercare soluzioni in grado di rendere la tua attività digitale più sostenibile.
In questo articolo ti raccontiamo tre metodi che possono ridurre la produzione di anidride carbonica di un sito web e rendere la tua attività più green.
Già dall’introduzione di questo articolo lo avrai capito: il digitale inquina, e non poco. Oggi infatti, Internet è il quarto paese al mondo per emissioni di CO2. Nei prossimi 5 anni, l’industria tecnologica nel complesso potrebbe utilizzare fino al 20% dell’elettricità mondiale. Dati che fanno riflettere e forse anche abbandonare l’idea che ciò che avviene online non abbia impatto sull’ambiente.
Ci sono però anche delle buone notizie: questo impatto può essere ridotto attraverso azioni consapevoli che anche tutti noi ogni giorno possiamo mettere in pratica.
Se hai un sito web, inoltre, attraverso alcune accortezze puoi ridurre la produzione di CO2 delle tue pagine web. I piccoli miglioramenti, se moltiplicati per tutte le visite registrate sul tuo sito, possono portare cambiamenti reali verso la sostenibilità. Nei prossimi paragrafi vediamo tre metodi per diminuire la produzione di anidride carbonica delle pagine web e rendere il tuo sito più green.
Attraverso l’uso dell’elettricità, Internet genera CO2 che proviene principalmente da 3 fonti: i dispositivi che utilizziamo per accedere a Internet, il trasporti dati nella rete, i web server che ospitano i nostri dati (e il relativo back up).
I computer si surriscaldano e rallentano. I server sono particolarmente vulnerabili e utilizzano quantità straordinarie di energia per essere mantenuti al fresco (circa 16-19 gradi costanti). Per questo motivo le principali server farm di Google si trovano in posti freddi e Microsoft ha persino provato a mettere i data center sotto il mare.
Rendere il tuo sito più veloce ed efficiente dal punto di vista energetico è una scelta sia intelligente che ecosostenibile. Ecco alcune leve che puoi usare:
Sempre più persone preferisco navigare su siti che vanno dritti al punto e ti permettono di ottenere le informazioni che cerchi in meno tempo e con un’esperienza utente positiva all’interno della pagina web. La User Experience diventerà a breve anche fattore di posizionamento SEO, a seguito del prossimo Google Page Experience Update. Avere una buona UX risulta quindi fondamentale in termini di ranking. Di seguito tre punti chiave per migliorare la tua User Experience e ottenere benefici non solo in termini di posizionamento, ma anche di ecosostenibilità:
Quanto spesso ti capita di perdere molto tempo alla ricerca di determinati contenuti in un sito web? Per facilitare la navigazione dell’utente, è sempre bene introdurre un motore di ricerca interno al sito. Questo strumento ha una doppia importantissima funzionalità: da una parte aiuta il marketing fornendo insights incredibili, dall’altra riduce il numero di caricamenti permettendo all’utente di trovare ciò che cerca in meno tempo.
In AvantGrade.com siamo molto attenti ai temi della sostenibilità e da anni ci impegniamo a ricercare metodi per ridurre l’inquinamento dei siti web e rendere il digitale un luogo più ecosostenibile. Se anche tu desideri che il tuo sito riduca il suo impatto ambientale, contattaci e raccontaci il tuo progetto: saremo felici di aiutarti attraverso il nostro servizio di Green SEO.