Scegliere il miglior CMS per creare il proprio eCommerce è un’impresa tutt’altro che semplice; eppure, quasi tutti gli operatori di settore sono concordi nel riconoscere a Magento, piattaforma nata nel 2007 e in costante sviluppo, un ruolo centrale nel panorama dell’offerta attuale.
Di seguito, analizziamo i suoi pro e contro e ti proponiamo alcune linee guida per il posizionamento organico (se vuoi approfondire, guarda i servizi SEO che offriamo). Il risultato? Avrai un’idea più chiara e completa di questo CMS e potrai scegliere più consapevolmente se aprire il tuo eCommerce con Magento.
Il fatto che sia un CMS open source rende Magento estremamente flessibile. In altre parole, ognuno, con le giuste competenze di programmazione, può migliorare il codice implementando funzioni specifiche adatte alle proprie necessità.
Qualsiasi funzionalità non prevista in maniera nativa può, dunque, essere sviluppata ad hoc o integrata tramite estensioni di Magento o di terze parti.
Non dimentichiamo, inoltre, che Magento consente l’accesso alle API per integrare senza alcuna difficoltà CRM o ERP esterni senza alcun problema.
Uno dei crucci principali di chi apre un negozio online è generalmente legato alle dimensioni dello shop.
Questo problema con Magento non esiste! Parliamo, infatti, di una piattaforma completamente scalabile, con cui si possono vendere 50 o 1.000.000 di prodotti senza difficoltà; oltre che gestire un elevato numero di transazioni in contemporanea. Di sicuro, non sempre si è pronti per partire con numeri così elevati, ma molto spesso è un obiettivo che si intende raggiungere nel medio-lungo periodo. Quindi perché non farsi trovare pronti?
Affronteremo tra un attimo le principali accortezze per ottimizzare un eCommerce con Magento dal punto di vista SEO. Per il momento, però è, giusto sottolineare che questo CMS favorisce chi intende puntare sul posizionamento organico. Dispone, infatti, di una serie di utilissime funzionalità integrate, oltre che di una perfetta ottimizzazione nativa per i dispositivi mobili. Nell’era del mobile first, questo vuol dire una migliore usabilità che spesso fa rima con un importante aumento delle conversioni.
Il mondo probabilmente non si sarebbe mai evoluto, se gli esseri umani non avessero iniziato a cooperare per il raggiungimento di obiettivi comuni. Ecco, questo vale anche per Magento, che può contare su una community vastissima. Tante persone che ogni giorno ne sviluppano nuove estensioni e funzionalità, che collaborano con lo scopo di rendere questa piattaforma migliore e più vicina al soddisfacimento dei bisogni collettivi.
Questo “pro” è strettamente correlato al punto precedente. Tra le tante funzioni utilissime per l’eCommerce, possiamo per esempio menzionare la gestione di:
Dal rilascio di Magento 2.3, inoltre, la piattaforma supporta anche più magazzini e un’ampia gamma di valute. Ecco una guida sulla gestione della migrazione a Magento 2 in ottica SEO.
Nulla e nessuno è perfetto, ovviamente non lo è neanche Magento. Ci sono infatti dei contro, da conoscere e valutare con attenzione. Scopriamoli.
L’architettura di questo CMS è tutt’altro che semplice. Le grandi possibilità di personalizzazione e le innumerevoli funzioni disponibili pagano lo scotto di un database ricco di tabelle e file. Per un principiante, non è affatto semplice creare uno shop ben fatto senza avere adeguate competenze di programmazione. A questo aggiungiamo che gli sviluppatori che si dedicano esclusivamente a Magento, e che lo conoscono a menadito, sono veramente pochi.
Se gli sviluppatori sono pochi e il sistema è complesso, è facile intuire come i costi di creazione e manutenzione di un eCommerce con Magento diventino elevati. È la regola principale di ogni mercato: se l’offerta scarseggia, i prezzi inevitabilmente salgono! Inoltre, la sua struttura impone l’acquisto di hosting molto performanti. Anch’essi, ovviamente, incidono sui costi complessivi del progetto.
Ancora, collegato ai punti precedenti, c’è lo svantaggio di trovarsi tra le mani un pachiderma, a volte sovradimensionato rispetto alle proprie reali necessità e competenze. Non dimenticare, però, che questo pachiderma può diventare una meravigliosa libellula, a patto di sapere come configurarla e sfruttarla appieno.
Abbiamo detto poco fa che Magento è un CMS nato con un occhio di riguardo per la SEO e la UX, soprattutto in versione mobile. Ecco alcune best practice che devono essere tenute a mente, per non incappare in errori grossolani e inficiare il posizionamento sui motori di ricerca.
Nel novero delle ottimizzazioni off-page, devi considerare tutte le strategie volte ad acquisire segnali di rilevanza esterni al tuo sito web: link, menzioni e citazioni.
Leggi il nostro articolo dedicato alle 10 strategie di link building per eCommerce per approfondire.
Ora che conosci pregi e difetti di questa piattaforma, oltre che potenzialità in termini SEO, andiamo quindi a vedere quali sono le principali variabili di scelta per la creazione del tuo eCommerce in Magento.
La differenza più importante è relativa alla versione che intendi utilizzare.
Sul mercato esistono tre soluzioni principali:
La prima ha un codice sorgente aperto e accessibile a tutti. È totalmente gratuita. La versione Magento Commerce e quella Cloud prevedono, invece, dei piani a pagamento. I costi (molto elevati) sono, però, giustificati da una serie di implementazioni aggiuntive offerte di default.
Ecco uno schema di sintesi delle funzionalità comprese nelle versioni PRO.
Fonte: https://magento.com/products/pricing
Insomma, ormai dovrebbe essere chiaro che stiamo parlando della Ferrari degli eCommerce: una macchina meravigliosa, molto costosa e non semplice da guidare. Forse non alla portata di tutti, ma la sola in grado di soddisfare i bisogni di chi è davvero esigente.
Se le tue ambizioni sono alte e il tuo shop ha necessità di performance davvero al top, vira su Magento senza dubbio alcuno, ma affidati alle mani degli esperti: contattaci e raccontaci il tuo progetto. Articolo scritto in collaborazione con Carmine P.