Google Ads contro i negazionisti del cambiamento climatico

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Google Ads non servirà più pubblicità su contenuti (pagine web, newspaper online o video Youtube) che negano l’esistenza e le cause del cambiamento climatico. Il controllo dei contenuti che negano le tendenze sul clima saranno individuati sia in modo automatico sia con una revisione umana. Insomma un passo avanti di Big G che non cambia comunque la carbon neutrality di Google. Vediamo i dettagli insieme.

Piattaforme ADS armi politiche

Le piattaforme pubblicitarie come Google, Youtube e Facebook sono ormai dei pilastri per la comunicazione politica e contribuiscono a influenzare l’opinione pubblica di persone e istituzioni, come abbiamo visto durante l’ultimo assalto al Congresso USA del gennaio 2021.

La nostra agenzia di digital marketing si è accorta da tempo che un numero crescente di editori hanno parlato dei cambiamenti climatici in modo strumentale. Per questo nella gestione delle campagne SEM dei nostri clienti abbiamo sempre “tagliato” la visibilità degli annunci dei nostri clienti associata a pagine e contenuti inesatti o faziose sui cambiamenti climatici.

Policy Google ADS attente alla CO2

 

Ecco perché dal 1/11/2021, Google Ads vieta la pubblicità e la monetizzazione di contenuti che contraddicono il consenso scientifico consolidato sull’esistenza e le cause del cambiamento climatico. Insomma se un magazine online di un editore nega il cambiamento climatico, le emissioni di gas serra o l’attività umana, il sito non potrà più servire la pubblicità della rete Google. Stesso discorso per Youtube.

L’individuazione e valutazione dei contenuti negazionisti del “climate change” sarà fatta esaminando il contesto in cui vengono presentate le affermazioni, distinguendo tra contenuti che affermano un’affermazione falsa come fatti e contenuti che riportano o discutono tale affermazione.

Continua invece la pubblicità e la monetizzazione su altri argomenti relativi al clima, compresi i dibattiti pubblici sulla politica climatica, i diversi impatti dei cambiamenti climatici, nuove ricerche sul clima etc.  La modifica delle policy pubblicitarie di Google è stata fatta sentendo esperti del IPCC (panel sul cambiamento climatico del gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite) .

Google più attenta al cambio climatico

 

Come Avantgrade.com da tempo promuoviamo una consapevolezza sui cambiamenti climatici legati al digitale. Google è certamente un attore importante visto che per operare le sue attività usa quantità di energia pari all’intero stato della Sri Lanka. Siamo lieti di questo ulteriore passo in avanti di Google Ads.

Ricordiamo che abbiamo lanciato il Karma Metrix, il primo strumento capace di misurare la Co2 prodotta dalle pagine web. Karma Metrix è stato adottato da decine di aziende attente alla sostenibilità digitale come Iren, Trenord, Verizon Connect e molti altri.

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