Come fare pubblicità su YouTube per il proprio brand

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Se stai cercando un canale alternativo/complementare a Facebook Ads per far crescere il tuo brand e intercettare potenziali clienti non ancora in cerca del tuo prodotto, allora la pubblicità su YouTube è ciò che ti serve.

Non sei ancora convinto?

Allora dai un’occhiata a qualche numero interessante su YouTube:

Come vedi, non c’è più da chiedersi se YouTube possa essere un canale efficace per il proprio brand. Bisogna solo stabilire quando iniziare!

Ma prima di farsi prendere dall’entusiasmo e rischiare di lanciare campagne YouTube inefficaci, ci sono alcuni aspetti che devi considerare.

Innanzitutto devi conoscere i diversi tipi di annunci pubblicitari e come funziona l’adv di YouTube, con tutte le differenti tipologie di campagne che puoi realizzare sulla piattaforma.

Non può mancare poi la risposta a una domanda che sicuramente ti ha già attraversato la mente: “Quanto costa la pubblicità su YouTube?“.

In questa guida analizzeremo tutto questo, arricchendola con alcuni consigli pratici su come ottenere il massimo dalle tue campagne.

Se invece vuoi una panoramica più ampia sul mondo dell’ADV su Internet, non perdere la nostra guida alla pubblicità online.

Tipologie di pubblicità su YouTube: gli annunci

 

Attualmente esistono 6 diversi tipi di annunci YouTube, alcuni sono video e altri sono immagini fisse o caselle di testo.

Prima di decidere quale campagna fare su YouTube, è quindi utile confrontare questi diversi formati di annunci, per scoprire quale può essere più adatto alla tua strategia.

  •  Annunci Display

Un annuncio display è un’immagine o un’animazione selezionabile che appare a destra del video in primo piano, quando lo spettatore utilizza la piattaforma da desktop.

È collocato sopra l’elenco dei suggerimenti per i video. Ecco un esempio:

Annunci Display su Youtube

Le specifiche per questo tipo di annuncio sono 300×250 o 300×60 pixel. Le animazioni possono essere mostrate per un massimo di 30 secondi (sebbene non venga emesso alcun suono per non interferire con il video principale). La dimensione massima consentita è 150 KB e i formati di file supportati sono: GIF, JPG, PNG e HTML5.

Gli annunci display possono essere visualizzati solo su desktop, ma se l’utente guarda il video a schermo intero, l’annuncio sparisce. Ciononostante, la posizione degli annunci display (direttamente sopra i video suggeriti) è una posizione privilegiata, in quanto l’annuncio non interferisce con la fruizione del video da parte dell’utente.

  • Annunci in Overlay

Un annuncio in overlay è un banner semitrasparente che appare nella parte inferiore del 20% di un video. È un’immagine cliccabile o una casella di testo, ed è visibile solo agli utenti desktop.

Ecco un esempio:

esempio di annuncio overlay

Le specifiche per questo tipo di annuncio sono 468×60 o 728×90 pixel. La dimensione massima del file è 150 KB. I formati di file supportati sono: GIF, PNG e JPG.

Sebbene siano semplici e statici, gli annunci in overlay sono piuttosto efficaci. Catturano l’attenzione senza essere troppo invadenti, al punto tale che alcuni utenti potrebbero lasciarli accesi durante la riproduzione del video.

 

  •  Annunci video ignorabili

Un annuncio video ignorabile è riprodotto nel video player prima, durante o dopo il video che l’utente ha scelto di guardare.

Può avere una durata compresa tra 12 secondi e 6 minuti, ma agli spettatori viene offerta la possibilità di saltare l’annuncio dopo i primi 5 secondi (ecco perché “ignorabili”).

Ecco un esempio:

pubblicità youtube: annunci ignorabili

Questi annunci devono essere caricati su YouTube in un formato MP4, ma possono rimanere “non in elenco” se si desidera utilizzare il video solo per scopi pubblicitari.

In quanto video di YouTube, le specifiche sono le stesse di qualsiasi altro video caricato sulla piattaforma: è preferibile 1080p, ma è accettato anche 720p.

Uno dei principali vantaggi degli annunci video ignorabili è che possono essere visualizzati su qualsiasi piattaforma: desktop, dispositivi mobili, TV e persino console di gioco.

Lo svantaggio principale degli annunci video ignorabili è nel nome: possono essere saltati.

Tuttavia, se riesci a catturare l’attenzione dell’utente nei primi 5 secondi dell’annuncio, dovresti riuscire a portarlo a vedere tutto il video.

 

  •  Annunci video non ignorabili

Questa è una pubblicità più “tradizionale” fra quelle di YouTube: se l’utente vuole vedere il video che ha scelto, è obbligato a guardare tutto l’annuncio, dall’inizio alla fine. Come sopra, questi annunci possono essere visualizzati prima, durante o dopo il video principale.

Ecco un esempio:

Annunci video non ignorabili

Anche le specifiche e le dimensioni massime del file sono le stesse degli annunci video ignorabili, ma la lunghezza dell’annuncio è diversa. Gli annunci non ignorabili possono durare infatti 15/20 secondi a seconda del Paese. È quindi necessario creare un annuncio in grado di essere efficace in questa limitata finestra temporale.

Il vantaggio principale di un annuncio non ignorabile è che ti viene garantita la piena attenzione dell’utente.

Il lato negativo è che hai solo 20 secondi per convincere l’utente a cliccare sulla call to action.

 

  • Annunci bumper

Un annuncio bumper è un annuncio video non ignorabile con una durata massima di 6 secondi. Possono essere visualizzati sia su desktop che su dispositivi mobili.

Ecco un esempio:

Annuncio pubblicitario bumper su YouTube

La dimensione massima del file è 1 GB e sono accettati i seguenti formati di file: AVI, ASF, Quicktime, MP4 o MPEG.

Se hai pensato che gli annunci non ignorabili fossero limitati, con gli annunci bumper hai ancora meno tempo per raggiungere il tuo obiettivo!

Ciononostante, secondo uno studio di Google, su 489 campagne pubblicitarie analizzate con bumper, il 61% ha generato un aumento significativo della consapevolezza del brand!

 

  •  Schede sponsorizzate

Le schede sponsorizzate sono annunci che vengono visualizzati all’interno del video scelto dall’utente, come se fossero dei piccoli pop-up con una call to action.

Sono simili agli annunci in overlay, ma vengono visualizzati sullo schermo solo per pochi secondi. Se gli spettatori vogliono saperne di più, possono fare clic sull’icona nell’angolo in alto a destra del video.

Ecco un esempio:

esempio schede personalizzate su Youtube

Le schede sponsorizzate possono essere visualizzate sia su dispositivi mobili che desktop. Sono accettati i seguenti formati di file: JPG, GIF e PNG. Le proporzioni delle schede devono essere 1:1 e la dimensione massima è 5 MB.

Questa tipologia di annunci è un ottimo modo per pubblicizzare i tuoi prodotti o servizi all’interno di uno dei tuoi video di YouTube, ma non sono l’opzione migliore se stai cercando pubblicare annunci sull’intera piattaforma.

Tipologie di campagne pubblicitarie su Youtube

 

Una volta definita la tipologia di annunci più idonea al raggiungimento dei tuoi obiettivi (e alla tipologia di video che hai a disposizione), è il momento di lanciare operativamente la campagna.

Le decisioni che devi prendere, però, non sono finite: Google Ads permette infatti di impostare la propria campagna video scegliendo tra 6 sottotipi di campagne.

tipologie di pubblicità su youTube

Esaminiamoli brevemente insieme:

  1. Campagna video personalizzata: è il sottotipo principale di campagna, da scegliere quando si vuole realizzare una campagna video in-stream (quindi prima, durante e dopo i video) standard. In questa tipologia di campagna si possono creare annunci ignorabili, annunci bumper e annunci video discovery (annunci mostrati nei risultati di ricerca di YouTube).
  2. In-stream non ignorabile: tipologia di campagna dedicata alla pubblicazione di annunci in-stream non ignorabili, rispettando le specifiche che abbiamo visto nella sezione precedente.
  3. Outstream: gli annunci video outstream consentono di ampliare la copertura della tua campagna. Sono infatti annunci video pubblicati sui dispositivi mobile al di fuori di YouTube, all’interno di siti esterni (in genere senza audio).
  4. Genera conversioni: chiamate anche campagne “trueView for action”, consentono di incrementare lead e conversioni attraverso l’aggiunta di inviti all’azione (CTA) in risalto, overlay per il testo dei titoli e una schermata finale agli annunci video (questa tipologia di campagna è attualmente in fase beta).
  5. Sequenza di annunci: con questa tipologia di campagna puoi raccontare il tuo prodotto o il tuo brand mostrando agli utenti una serie di video nell’ordine che preferisci.
  6. Shopping: chiamate anche campagne “trueView for shopping”, hanno lo scopo di mettere direttamente in contatto gli utenti con i tuoi prodotti, fornendo informazioni che li avvicinano alla decisione di acquisto.

Conclusa questa panoramica sui sottotipi di campagna YouTube, è il momento di passare a una delle domande principali quando si parla di pubblicità.

Quanto costa fare pubblicità su YouTube?

 

Non nascondiamoci dietro a un dito: il costo è ovviamente uno dei fattori principali quando si tratta di pubblicità.

Detto questo, YouTube si è guadagnata negli anni un’ottima reputazione sotto questo punto di vista, soprattutto se paragonata alla sua “versione” offline, la televisione.

Il vantaggio della pubblicità su YouTube, infatti, è che paghi solo quando gli utenti guardano il tuo annuncio video per 30 secondi o più (o nella sua interezza, se dura meno di 30 secondi), o se fanno clic sulla call to action.

A livello puramente indicativo, è stimato che gli annunci di YouTube hanno un CPV (costo medio per visualizzazione) di € 0,10 – € 0,30.

Bisogna però ammettere che queste statistiche lasciano il tempo che trovano: il costo della tua campagna YouTube, infatti, dipenderà molto da 3 fattori:

  1. la tipologia di pubblico che vuoi raggiungere (genere, età, interessi, e via dicendo);
  2. quanto è competitivo il settore in cui operi (cioè quanti altri inserzionisti sono interessati al tuo stesso pubblico);
  3. la qualità dell’annuncio video che stai promuovendo (non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quanto è in linea con i gusti dell’utente).

La buona notizia è però che non esiste una spesa minima per la pubblicità su YouTube: le offerte CPV partono infatti da soli € 0,01. Devi quindi solo definire un budget giornaliero in linea con la tua capacità di spesa e poi modificarlo in base ai risultati della tua campagna.

In conclusione, non esiste una risposta chiara alla domanda “quanto costa fare pubblicità su YouTube?”, perché il risultato può essere molto diverso tra campagna e campagna (e anche tra annuncio e annuncio).

Lascia che siano i risultati della tua campagna (lead, vendite, e così via) a definire il budget ottimale per la tua pubblicità su YouTube!

Fare pubblicità su YouTube: 3 consigli fondamentali

 

Prima di lasciarti libero di andare a creare la tua campagna YouTube di successo, voglio darti 3 consigli che ti permetteranno di ottenere il massimo dal tuo investimento:

1) Lavora duro per creare un annuncio efficace

 

Come abbiamo già visto, parte del tuo successo deriverà dalla tua capacità di creare un annuncio convincente.

Puoi utilizzare tutte le parole chiave che vuoi e impostare il budget giornaliero più alto della concorrenza, ma se il tuo annuncio sarà noioso e inguardabile, nessun utente farà clic su di esso.

Oltre a seguire i suggerimenti su dimensioni e risoluzione perfette, inizia a pensare a questo: “Cosa interessa così tanto ai miei clienti ideali, tale da renderli disponibili a lasciare il video che hanno scelto di guardare, per saperne di più sul mio prodotto?

Se sarai in grado di trovare una risposta a questa domanda, la tua campagna YouTube partirà con il vento in poppa!

2) Conosci il tuo pubblico

 

Questo aspetto è collegato al punto precedente: quanto conosci veramente i tuoi clienti?

Probabilmente conosci la loro età approssimativa, il luogo in cui vivono o se sono sposati, hanno figli o sono single.

Ma ti sei mai chiesto perché sono su YouTube? Quali video sono interessati a guardare?

Pensa all’intento dei tuoi clienti su YouTube e cerca di abbinarlo ai tuoi annunci. Se i tuoi clienti visitano YouTube per divertirsi, rendi divertente il tuo annuncio. Se sono su YouTube per essere informati, rendi il tuo annuncio informativo.

3) Non temere di creare annunci troppo lunghi

 

Hai mai sentito quella storia del pesce rosso?

Intendo quella in cui si sostiene che le persone, oggi bombardate da migliaia di stimoli diversi, abbiano ormai una soglia di attenzione paragonabile a quella del proverbiale pesce rosso (della durata di pochi secondi).

Ecco, il mio consiglio è di non crederci! Non è vero che gli utenti non sono più in grado di prestare attenzione, altrimenti non esisterebbero più i libri e i film durerebbero pochi minuti (e non più di 2 ore).

La verità è un’altra: nessuno è più disposto a perdere tempo a guardare contenuti non interessanti.

Se quindi hai paura che gli utenti non guarderanno il tuo annuncio perché è troppo lungo, probabilmente non hai seguito il mio primo consiglio: impegnati a creare un annuncio migliore!

Se vuoi migliorare l’efficacia della tua pubblicità online, affidati a dei professionisti!

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