eCommerce: come intercettare i bisogni delle persone grazie al blog

blog per ecommerce

Nel 2023 un eCommerce può fare a meno di un blog che lo aiuti a sostenere performance e vendite?

Fino a qualche tempo fa, per il suo carattere tipicamente informativo, la presenza di un blog in un eCommerce era considerata superflua: è sempre stato relegato nella categoria dei “nice-to-have” e niente di più. Meglio concentrarsi sulle vendite, insomma: schede prodotto, categorie e sottocategorie!

Da qualche anno a questa parte, invece, l’importanza del blog per un eCommerce è stata ampiamente rivalutata, con un rovesciamento radicale di prospettiva: nella maggior parte dei casi, un piano marketing che non ne preveda uno apposito non può definirsi né completo né efficace.

Blog per eCommerce: il nuovo must-have

Complici l’isolamento forzato e la pandemia, nel 2020 c’è stato un enorme balzo in avanti per il commercio digitale e gli italiani hanno scoperto gli acquisti online, con una spesa complessiva di oltre 30 miliardi di euro (di cui 23 miliardi solo in acquisti di prodotto, il valore più alto mai registrato).

Tali informazioni ci fanno intuire come il mercato delle vendite online sia oggi più competitivo che mai. A ciò si aggiunge lo strapotere dei grandi e celebri marketplace che, con i loro brand affermati e con enormi risorse a disposizione, minacciano i player di medie/piccole dimensioni e chi si affaccia solo ora al settore.

Come riuscire a emergere in uno scenario del genere? La strada maestra è sviluppare un’identità solida, differenziarsi dalla concorrenza e coltivare una community di utenti affezionati al brand e ai suoi valori.

Il blog rappresenta lo strumento perfetto per raggiungere questi scopi. Nello specifico, pubblicare nuovi contenuti e definire una strategia editoriale permettono di ottenere importanti benefici, tra cui:

  1. generare traffico sul sito;
  2. raggiungere nuovi utenti e nuovi potenziali acquirenti;
  3. mostrare e raccontare i prodotti;
  4. rafforzare lo storytelling aziendale;
  5. dare agli utenti un motivo in più per tornare sul sito;
  6. interagire con la community.

E, allora, in che modo è possibile sviluppare correttamente una strategia di crescita per il blog di un eCommerce?

Il piano editoriale: il migliore amico del blog

Il primo step è studiare un PED – Piano Editoriale Digitale – adeguato, ovvero un documento di sintesi in cui definire tutti i principali aspetti della comunicazione veicolata attraverso il blog:

  1. gli obiettivi di comunicazione;
  2. i valori e gli asset aziendali da comunicare;
  3. il tone of voice;
  4. il target di riferimento;
  5. il tipo di contenuti da pubblicare;
  6. la programmazione delle pubblicazioni;
  7. i KPI per valutare i risultati ottenuti.

Il piano editoriale risulta, quindi, essere la guida per lo sviluppo del lavoro sul blog, per definire cosa pubblicare, come impostare il contenuto e quando metterlo online.

Funnel: a ogni post il suo ruolo

Non si comunica mai per caso, anzi: ogni post dovrebbe avere un obiettivo e un ruolo ben precisi. La comunicazione di un eCommerce deve seguire lo sviluppo di un funnel, spingendo gli utenti che sono lontani dal brand prima a conoscerlo, poi a instaurare un rapporto di fiducia e, infine, ad acquistare.

Funnel d'acquisto e le varie fasi: consapevolezza, interesse, decisione e azione.

I contenuti del blog variano, dunque, a seconda del punto del funnel in cui si trova il target a cui stiamo comunicando. Andranno così realizzati:

  1. awareness content: contenuti di intrattenimento che non promuovono i prodotti, ma aiutano a sviluppare conoscenza e fiducia. Il target di riferimento è freddo e ancora distante dal brand: è inconsapevole;
  2. branded content: contenuti che introducono i prodotti, ma senza promuoverne l’acquisto. Ne sono un esempio tipico i post informativi che mostrano i casi d’uso, che confrontano prodotti della stessa categoria o che spiegano dettagli tecnici;
  3. product content: contenuti dedicati a raccontare e descrivere i prodotti, ricchi di dettagli, recensioni e foto. Potendo essere veicolati attraverso le schede prodotto, in altre sezioni del sito o su altri canali di comunicazione (come i social media), in genere, il blog non costituisce la sede ideale per tali contenuti.

Facciamo un esempio concreto.

Nell’immagine in basso, puoi vedere come sia possibile sfruttare il blog di un eCommerce come Eataly dando informazioni ai potenziali clienti: suggerisce un completo menu a base di prodotti di stagione, promuove un’alimentazione salutare ed ecosostenibile e, al tempo stesso, intercetta traffico!

Postblog di Eataly sui cibi si stagione della primavera: "Mangiamo di stagione: marzo"
post informazionale, fonte: Eataly magazine

L’ecosistema della comunicazione: il blog e gli altri strumenti

Il blog è parte di un ecosistema: il tuo piano di marketing. È importante, quindi, coltivare le giuste connessioni tra i vari strumenti messi in campo, per sfruttare al meglio tutti i benefici che puoi ottenere dalla pubblicazione di contenuti. Vediamoli insieme.

SEO

Il primo aspetto da tenere in considerazione è l’ottimizzazione SEO dei post. Vogliamo fare di Google il nostro alleato? Partiamo da una corretta keyword research, per capire quali e quanti contenuti dovremmo realizzare. In questo modo, identificheremo da subito i termini di ricerca utilizzati dal target e sfrutteremo al meglio i contenuti per generare traffico di qualità verso il sito. Un altro consiglio valido è prevenire la cannibalizzazione dei contenuti: evitiamo, dunque, che i post siano in competizione (tra loro o con le schede prodotto e le pagine di categoria) per le stesse keyword.

Social media aziendali

I social media sono dei veri e propri trampolini di lancio per generare traffico verso il sito, soprattutto con una corretta strategia di advertising. Ecco perché è fondamentale strutturare la diffusione dei contenuti del blog attraverso i social: il primo passo è sviluppare un piano editoriale adeguato, aderente al funnel e agli obiettivi di comunicazione prefissati.

Newsletter

La newsletter è uno dei pochi strumenti di marketing attraverso il quale gli utenti chiedono espressamente di dialogare con il brand. Ecco perché andrebbe gestita con molta cura, sia pianificando azioni di crescita della subscriber list sia definendo un piano di invii adeguato (e mai invasivo).

Sfruttare le risorse a tua disposizione

Uno dei più comuni errori che rallenta lo sviluppo del blog è immaginare di scrivere tutti i contenuti da sé. Nella maggior parte dei casi, è una scelta controproducente: sia perché appiattisce i contenuti sullo stesso stile sia per la mole di lavoro richiesta, che rischia di rimanere inevasa per molto tempo.

La creazione dei post può avvenire a partire da molte altre risorse disponibili nel web, come i licensed content, ovvero contenuti venduti da professionisti e già pronti per essere pubblicati sul tuo sito. Si tratta di un’ottima soluzione per le aziende di piccole dimensioni e con poche risorse: è essenziale, tuttavia, verificare la qualità di ciascun contenuto prima di effettuarne l’acquisto.
In alternativa, la collaborazione con un’agenzia di comunicazione o con un freelance dedicato permette di ottenere un alto numero di contenuti di qualità in breve tempo: è la soluzione più adeguata per le realtà strutturate e con maggiori budget a disposizione.

Non rimandare e iniziare oggi stesso a curare il blog

Ultimo consiglio utile: non procrastinare, non rimandare a domani la gestione del tuo blog!

Molto spesso l’attenzione delle aziende è concentrata su altro: lo sviluppo delle schede prodotto, le politiche di prezzo, l’ottimizzazione del processo d’acquisto. Il popolamento del blog tende a essere, di conseguenza, l’ultima attività della “to do list” aziendale.

Questo approccio (per quanto comprensibile) è potenzialmente dannoso: trascurare i benefici che il blog apporta all’eCommerce nel lungo periodo può darci numerosi grattacapi, per esempio in presenza di nuovi competitor più aggressivi o in una fase maggiormente turbolenta del mercato.

Iniziare a lavorare fin da oggi, attraverso il blog, alla propria brand identity, alla creazione di contenuti che intercettino i bisogni degli utenti e a un piano di conversione dei visitatori in acquirenti, può offrire un valore aggiunto, un vantaggio competitivo e un’arma in più a difesa del business contro future minacce.

Hai bisogno di avviare il blog per il tuo eCommerce? Oppure vorresti semplicemente capire come sfruttarlo meglio? Fissa una call con noi! Articolo scritto in collaborazione con Carmine P.

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