Linkedin ha da poco modificato il suo algoritmo basandolo su nuove regole che premieranno maggiormente determinati tipi di contenuti (quelli che ad oggi il social network giudica come i “più apprezzati” dagli utenti). Se anche tu utilizzi questo canale di comunicazione per il tuo business o per il personal branding, continua a leggere questo post e scopri come modificare la tua digital strategy su Linkedin per costruire un piano editoriale efficace anche a fronte del cambiamento dell’algoritmo.
Linkedin è in costante crescita: il social network afferma che ha visto un aumento dei contenuti condivisi dai suoi utenti del 42% dal 2021 al 2023: una statistica davvero sorprendente, a cui si aggiungono altri dati che ci fanno capire quanto Linkedin stia evolvendo. Aumentano infatti anche le visualizzazioni del 27% (per lo stesso periodo di tempo analizzato) e gli iscritti al social media crescono ogni secondo di tre nuovi utenti.
Oltre all’evoluzione numerica di Linkedin, negli ultimi anni abbiamo potuto assistere anche a un’evoluzione dei contenuti condivisi: dalla Pandemia ad oggi, gli utenti hanno sempre di più scelto di pubblicare frammenti della loro vita personale, complici lo smart working e il nuovo equilibrio casa-lavoro, che ha reso sempre più fluido l’ambiente lavorativo e trasformato anche le abitazioni private in uffici “casalinghi”.
Cosa è successo dunque ai contenuti di Linkedin? Sono diventati sempre più personali e meno professionali, finché la piattaforma non ha notato un calo dell’attenzione da parte degli utenti, che ricercano invece consigli di business, metodi per aumentare le proprie competenze ed esperienze lavorative condivise.
Per questa ragione, il social di Microsoft ha deciso di modificare il suo algoritmo, dando maggior rilevanza ai contenuti informativi, i più amati dai suoi utenti.
Sono due i principali cambiamenti dell’algoritmo di Linkedin di cui fare tesoro per organizzare le pubblicazioni su questo social network:
Da quando questi cambiamenti sono diventati effettivi, Linkedin ha valutato un aumento del 10% dell’engagement proveniente dai follower e del 40% di quello proveniente da utenti interessati a contenuti di business di pagine che non seguono.
Alla luce di questi due importanti cambiamenti, condividiamo con te 4 consigli per costruire una comunicazione che verrà premiata dall’algoritmo di Linkedin.
Un ultimo fattore da tenere in considerazione per costruire la tua comunicazione su LinkedIn è che l’algoritmo utilizza l’intelligenza artificiale per catalogare i contenuti del post e capire di cosa parlano e quanto possono essere rilevanti per gli utenti, sempre considerando come prioritaria l’espansione di conoscenze e consigli. Tieni dunque bene a mente questo aspetto.
Abbiamo preparato per te un pdf scaricabile con all’interno 8 extra consigli e un template per costruire il tuo prossimo post Linkedin in maniera davvero efficace.
Linkedin è assolutamente uno dei canali di business più potenti online, sfruttabile da professionisti attenti al personal branding e aziende che vogliono farsi conoscere e aumentare le proprie vendite. Tuttavia, come ogni altro social media, anche Linkedin ha le sue regole, che è bene analizzare per ottenere il successo sperato.
Come abbiamo visto in questo articolo, la condivisione di contenuti di business pertinenti con la propria professionalità verrà sempre più premiata e raggiungerà il giusto pubblico, se ben impostata.
Per ottenere una strategia di successo online, diventa fondamentale gestire ogni canale di comunicazione in maniera integrata. Per fare ciò, è importante avere una digital strategy ben pensata e affidarsi a dei professionisti del social media marketing.
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