La tua azienda deve indire una gara per scegliere l’Agenzia SEO? Ci sono tantissimi aspetti di cui tener conto, primo fra tutti il brief SEO, da studiare e scrivere nel miglior modo possibile per guidare la scelta della migliore agenzia.
Vediamo in questo articolo cos’è e come si scrive un brief SEO (potrai scaricare il nostro template gratuito) e quali altri aspetti non sottovalutare durante la stesura della tua gara di digital marketing.
Il Brief SEO è un documento redatto dall’azienda, in genere dall’account o dal responsabile del progetto, che ha lo scopo di spiegare l’attività aziendale, il contesto, il target e gli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso il progetto SEO da mettere in campo.
Il brief dell’azienda è destinato alle agenzie che si propongono a supporto del progetto offrendo i propri servizi. Dal momento che si tratta di un documento destinato a un interlocutore esterno all’azienda, è fondamentale che il brief sia chiaro, completo e che fornisca tutte le informazioni di contesto affinché l’agenzia che fornirà i servizi SEO possa avere una visione più esaustiva possibile di ciò che viene richiesto.
Il brief è importante per qualunque progetto, ma ha un ruolo fondamentale soprattutto nel caso di gare e bandi SEO e di digital marketing: è il documento che imposta la comunicazione tra i desiderata del cliente e le competenze dell’agenzia.
Come ogni documento che si rispetti, anche il brief SEO deve avere una struttura ben definita e non tralasciare alcuni particolari aspetti.
Bisogna raccontare in maniera chiara ed esaustiva la storia dell’azienda e il mercato in cui opera, per poi entrare nel dettaglio degli obiettivi e KPI SEO che si vogliono raggiungere. Il tutto senza troppo divagare: il brief è un documento sintetico!
Per aiutarti nella stesura del tuo brief SEO, dai un’occhiata al modello che ti proponiamo e scarica il template gratuito per scrivere al meglio il tuo prossimo brief.
Di seguito trovi i punti chiave che non possono mancare nel documento, ovvero:
Vediamoli nel dettaglio.
Per prima cosa, il tuo brief si dovrà focalizzare sulla descrizione dell’azienda, parlando di:
All’interno di un brief SEO, a questo punto è bene descrivere i competitor che operano nello stesso mercato e che fanno concorrenza all’azienda su Google o altri motori di ricerca.
Esplicitare i concorrenti online è un punto fondamentale per le attività SEO, in quanto il risultato di ogni operazione può variare anche in base alle azioni dei competitor, che quindi vanno monitorate e studiate.
Oltre a chiarire quali sono i principali concorrenti, vale la pena rispondere alle seguenti domande:
A questo punto del brief è importante chiarire chi sono i clienti a cui l’azienda si rivolge:
Arriva ora la parte più strategia della stesura di un brief SEO: la descrizione degli obiettivi aziendali. Non si tratta in questo punto di descrivere gli obiettivi del progetto, ma proprio quelli di più ampio spettro: gli obiettivi di business.
Le pratiche SEO possono infatti supportare il raggiungimento dei KPI aziendali e lavorare proprio a questo fine. Dunque, è bene esplicitare verso quali obiettivi si sta lavorando e dove l’azienda vuole puntare per il proprio futuro.
Dopo aver chiarito gli obiettivi di business, è molto utile inserire nel brief l’elenco delle attività SEO già messe in atto finora, magari chiarendo anche quali sono stati i risultati ottenuti e se hanno rispettato le aspettative. Bisogna definire:
Questa ricostruzione eviterà di spendere tempo e risorse in operazioni che non hanno mai fruttato alcun risultato, per concentrare invece gli sforzi in ciò che si sa già funzionerà al meglio.
Entriamo ora nel vivo del progetto: la parte finale del brief deve essere dedicata agli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso lo specifico progetto per cui si sta svolgendo la gara SEO. In questo caso è bene definire quali sono i principali KPI da monitorare e gli obiettivi da raggiungere nell’arco dell’anno.
Se al momento la tua azienda è già supportata da un fornitore di servizi di digital marketing, fatti aiutare nella stesura di quelli che potrebbero essere i tuoi obiettivi e fatti consigliare su quali attività svolgere per aumentare il traffico del tuo sito web. Nel momento in cui si esplicitano le attività da voler intraprendere, è bene approfondire tre punti chiave:
Ora che abbiamo visto come strutturare un ottimo brief SEO, ti consigliamo di scaricare il nostro template semplificato, che può schematizzare tutte le informazioni fin qui raccolte e aiutarti a formulare un vero brief dettagliato e preciso.
Se stai pensando di indire una gara SEO per selezionare il miglior partner per le tue attività, oltre a un’attenta stesura del brief, ci sono altri punti chiave di cui tenere conto prima di prendere la scelta decisiva. Analizziamo i principali:
Anche nel caso della gara SEO, l’azienda che la organizza dovrà stilare una serie precisa di criteri su cui verterà la selezione del fornitore. Su quali criteri puntare? Questa risposta potrebbe variare molto da business a business, ma l’ideale è sempre pensare di richiedere alle agenzie partecipanti alla gara di fornire un elenco delle loro certificazioni ed esperienze che garantiscano il livello di qualità del servizio, ad esempio la quantità e qualità delle esperienze avute nel settore, la tipologia di clienti trattati, gli anni di servizio svolti.
Le competenze che l’agenzia vincitrice della gara dovrà avere sono richieste a totale discrezione dell’azienda appaltante. Questo significa che, nel momento in cui organizzi la tua gara SEO, dovrai avere ben chiara la materia di cui ti stai occupando e soprattutto di cosa hai bisogno. Se questo passaggio è nebbioso, potresti rischiare di selezionare un’ottima agenzia, ma che non presenta le competenze che realmente sono di tuo interesse. Per riassumere, abbi ben chiari i servizi di cui hai bisogno a livello tecnico, ma anche a livello legale: chiediti se ci sono nuove regole vigenti nel tuo settore (ad esempio, la questione privacy e tracciamento dati) e assicurati che l’agenzia selezionata sia in grado di far fronte anche a queste tematiche.
Tienilo a mente, potrebbe capitare che il brief così come l’hai strutturato inizialmente non vada più bene e che sia necessario riformularlo a fronte di cambiamenti di qualsiasi natura: dalle esigenze aziendali ai cambi nelle regole del mercato, dalla mutazioni sociali e politiche a quelle economiche o tecniche. Tieniti dunque pronto alla possibilità che gli imprevisti accadano e assicurati uno spazio di manovra per riuscire a gestirli al meglio, anche se questo potrebbe voler dire riformulare da capo il brief SEO.
Infine, un’altra informazione che potrebbe servirti per organizzare la tua gara SEO: la partecipazione alla gara da parte di un’agenzia è un investimento che deve valere la pena affrontare. Cosa significa? Che la qualità del lavoro e del partner che si andrà a selezionare deve essere ben retribuita. Per approfondire, abbiamo parlato di quanto costano i servizi SEO in questo video.
In questo articolo abbiamo visto come creare un brief SEO che possa guidare la scelta della migliore agenzia durante una gara SEO e quali altri fattori tenere in considerazione quando si indice un bando. Un brief ben fatto aiuta la buona riuscita del progetto e stimola entrambe le parti a lavorare con uno scopo comune ben definito.
Se sei un digital marketer e vuoi approfondire l’argomento o se stai cercando un’agenzia di digital marketing in grado di supportare al meglio i tuoi obiettivi, entra in contatto con noi.
Attraverso i nostri consulenti SEO con più di 10 anni di esperienza, saremo in grado di supportarti nella stesura delle digital strategy migliore per te e in tutte le attività SEO di cui avrai bisogno. Fissa una call con noi e raccontaci il tuo progetto.