I comunicati stampa sono utili strumenti per condividere contenuti interessanti con chi può essere interessato a scriverne. Gli organi di stampa, ovviamente, oppure i blogger molto seguiti.
Sono un elemento imprescindibile di ogni buona attività di PR a tutto tondo, comprese le pubbliche relazioni a livello digital (note con la definizione molto trendy di “Digital PR”).
Quello che forse non tutti sanno è che i comunicati stampa possono anche essere integrati in una strategia SEO esistente, accanto a una presenza social, programmi di condivisione dei contenuti, blog e content marketing.
Detto questo, va sottolineato che i comunicati stampa oggi non hanno più il valore SEO che avevano molti anni fa, poiché Google ha iniziato a capire che alcune aziende li utilizzavano principalmente per ottenere backlink, piuttosto che per condividere argomenti davvero interessanti.
Insomma, il classico approccio “massima resa, minimo sforzo”.
Quindi i comunicati servono o no, per la SEO? Andiamo ad analizzarlo con la nostra guida.
Prima di iniziare a scrivere, pubblicare o inviare un comunicato stampa, ci sono due domande importanti che ti dovresti fare:
Quando avrai risposto a queste due domande con la risposta giusta (che dovrebbe essere un “sì” forte e chiaro), il passo successivo è iniziare a scrivere.
Detta semplicemente, il più grande vantaggio SEO di un comunicato stampa è il suo valore “indiretto”. Nel mondo della SEO odierna, i comunicati stampa forniscono un valore più trasversale rispetto a una metrica precisa: se le conversioni di una campagna pubblicitaria sono evidenti e ne decretano il suo successo o meno, il beneficio SEO di un comunicato è qualcosa che richiede un esame più approfondito.
Il valore diretto di un’attività di Digital PR è quando, ad esempio, l’URL del comunicato stampa stesso si posiziona nei risultati dei motori di ricerca (SERP). Il che è possibile, sebbene sia raro.
Un comunicato stampa che appare nella sezione “News” di Google può portare traffico organico verso il tuo sito web, generando buzz e brand awareness. Si può ottenere un valore diretto anche dai link dei siti che pubblicano il tuo comunicato così com’è (posto che tu ci abbia inserito dei link).
Detto questo, i veri vantaggi di un comunicato stampa stanno nel valore indiretto che genera. Se il tuo comunicato stampa è unico, originale, utile e capace di attirare attenzione, allora sarà più probabile che un giornale, un magazine o un blog ne scriva e lo diffonda attraverso i suoi canali.
Quando questo succede, la tua azienda otterrà link di altissimo valore, menzioni, citazioni, buzz, traffico referral e molto altro.Il tutto da parecchie fonti esterne, non solo dai siti che ripubblicano i comunicati stampa.
I vantaggi SEO derivanti da un buon comunicato stampa, dunque, sono:
Come per la maggior parte dei contenuti pubblicati online (e offline), il consiglio è sempre lo stesso: scrivi il tuo comunicato stampa per le persone, non per gli algoritmi e gli spider dei motori di ricerca.
Chi si occupa di SEO da un punto di vista tecnico faticherà a evitare di “ottimizzare” i title, le meta description e tutto il resto in modo da rispecchiare – spesso anche in modo esatto – le keyword di ricerca, ma queste attività possono risultare anche nell’effetto contrario: keyword stuffing e sovraottimizzazione remeranno contro la tua SEO, nei contenuti come nei comunicati.
Quello a cui devi puntare è che il tuo comunicato stampa sia interessante, utile e di valore. Se un comunicato stampa non è considerato degno di nota, può anche essere dannoso per te e la tua strategia SEO.
Come? Ad esempio se i tuoi comunicati escono solo su siti che pubblicano esclusivamente tali contenuti, magari caricati direttamente chi il comunicato l’ha scritto.
Per ottimizzare un comunicato stampa per la SEO, è importante cercare e selezionare le parole chiave adeguate. Il tuo comunicato stampa dovrebbe avere almeno una parola chiave target e tale parola chiave dovrebbe essere usata nel titolo, nel primo paragrafo e come anchor text di un link. Allo stesso tempo, come detto, non riempire il tuo comunicato stampa di parole chiave: se lo farai, Google potrebbe penalizzarti.
Alcuni aspetti importanti da tenere a mente durante la tua keyword research:
Nel complesso, un comunicato stampa dovrebbe veicolare contenuti mirati, che lo rendono utile e prezioso non solo per il pubblico, ma anche per la tua stessa azienda.
L’anchor text e i link contribuiscono al valore indiretto del tuo comunicato stampa, come discusso più sopra: è molto importante, però, fare attenzione a questi due aspetti in fase di stesura del testo.
Perché? Semplice: “less is more”, ovvero meno sono è meglio è (il che non vuol dire che non debbano essere usati).
Non devi esagerare con i link e l’ottimizzazione degli anchor text nei comunicati stampa: usa solo 2-3 link ogni 500 parole, circa. Siccome i comunicati stampa dovrebbero essere ragionevolmente brevi, circa tra le 400 e le 600 parole, significa che puoi inserire 2-3 link totali.
Aggiungerne troppi fa sembrare il comunicato troppo spammoso e, nel caso di pubblicazioni senza modifiche, può essere penalizzato dai motori di ricerca e risultare poco visibile in SERP.
Altri punti importanti:
Nonostante quello che si possa pensare, un comunicato stampa può ancora avere valore SEO e rivestire una parte importante della tua strategia SEO.
L’aspetto da tenere presente è che il comunicato stampa stesso rappresenta tale valore e avrà successo se arricchisce i lettori, se gli lascia qualcosa. Questo porterà alla sua ripresa su fonti esterne, portando backlink e traffico referral.
Da questo punto di vista, i comunicati possono ancora “funzionare” e aiutare a livello SEO.
Ricorda però che devi avere qualcosa da dire. A tal proposito, ecco una comoda lista che ti aiuterà a valutare se vale la pena di scrivere un comunicato stampa oppure no:
Se hai risposto “Sì” a tutte queste domande allora continua nelle tue attività senza paura.
Oggi come oggi i comunicati stampa non sono più un mezzo diretto di ottimizzazione per i motori di ricerca. All’interno della tua strategia SEO olistica, quindi, non dovrebbero avere un’alta priorità: sono piuttosto da considerare come un’altra freccia al tuo arco.
Se altre aree della tua SEO sono già solide e performanti, degli ottimi comunicati stampa ti aiuteranno ad aumentare l’autorevolezza del tuo sito. E non è poco.
Cerchi suggerimenti e consigli su questa ed altre attività di ottimizzazione e digital marketing? Contattaci per una consulenza SEO dedicata!