Quando si parla di shop digitali, il modello che viene subito in mente è quello B2C, rivolto cioè al consumatore finale. Ma anche gli eCommerce B2B sono ecosistemi virtuosi di vendita di prodotti o servizi, e stanno registrando un’importante crescita.
Come per qualsiasi altro modello di business, il successo sul web muove dalla definizione di un’oculata digital strategy seguita da un’efficace implementazione.
Vediamo insieme cos’è un eCommerce B2B e quali sono le differenze con il B2C, puntando anche l’attenzione sui trend del momento.
Un eCommerce B2B (acronimo di business to business) è un modello di negozio online in cui servizi e prodotti di un’impresa vengono offerti ad aziende o liberi professionisti.
Come vedremo a breve, si tratta di un modello che differisce dal B2C sotto vari punti di vista, attinenti ai presupposti, ma anche alle logiche dei due approcci.
Il modello di eCommerce B2B è cresciuto in modo consistente negli ultimi anni, andando quasi di pari passo con l’espansione del settore digital. Tale crescita però non è uniforme ovunque e, per esempio in Italia, si sconta un certo ritardo di adattamento.
Adottare la forma del negozio online B2B presuppone, oltre al discorso culturale, anche il superamento di alcune criticità legate alle piattaforme e all’integrazione con gli altri comparti aziendali.
Tra gli esempi di tipologie di eCommerce B2B possiamo citare:
Un eCommerce può essere anche di tipo misto, includendo sia la parte B2C sia la B2B, basti pensare ad alcuni colossi della vendita online come Amazon o al gigante cinese Alibaba.
Un eCommerce B2C (acronimo di business to consumer) è un tipo di negozio online che offre prodotti o servizi direttamente al consumatore finale.
L’ecosistema web è sempre più affollato e competitivo. Riuscire a spiccare rispetto ai competitor (spesso grandi marketplace) richiede un duplice sforzo:
Se alcuni aspetti sono comuni ai due modelli di business (per esempio, la UX della piattaforma), B2B e B2C differiscono in molti aspetti fondamentali:
Il trend del momento, accelerato anche dalla pandemia, vede una forte espansione a livello mondiale degli acquisti online e, di conseguenza, anche delle imprese che spostano sul web la loro offerta di beni e servizi.
Oggi, gli utenti chiedono sempre più di poter operare online le proprie scelte di acquisto e tale bisogno va ad abbracciare anche il comparto B2B.
Basti pensare al ruolo che le nuove generazioni avranno nel guidare le scelte di marketing negli anni a venire: si tratta, infatti, di potenziali utenti cresciuti sul web e abituati a districarsi tra siti ed eCommerce al momento di acquistare beni e servizi.
E saranno gli stessi utenti che, in futuro, andranno a ricoprire ruoli aziendali: è fondamentale, allora, che il mondo dell’eCommerce B2B si adatti, lato offerta.
Fra i trend che riguardano il mondo dei negozi online B2B possiamo individuare precisi focus su:
Abbiamo visto come i presupposti per portare al successo un negozio online passino per strategia e successiva implementazione. C’è, però, un altro tassello imprescindibile: la capacità di veicolare traffico verso l’eCommerce.
Le tendenze da questo punto di vista includono anche diverse criticità rispetto al passato. Tre sono quelle a cui prestare particolare attenzione:
Quello che deriva da queste criticità è che oggi la costruzione di un business online (un eCommerce soprattutto) non possa essere “arrangiata”, ma necessiti del supporto di un team di professionisti specializzati in vari ambiti.
Se stai pianificando di spostare online la tua attività o di rafforzarne la presenza, fissa una call con noi e studiamo insieme strategie e implementazioni. Articolo scritto in collaborazione con Francesco B.