Dopo l’integrazione di ChatGPT su Bing, quali sono i risultati raggiunti da Microsoft? Abbiamo raccolto i dati e analizzato la situazione. Ecco cosa succede e perchè è bene che le aziende aprano gli occhi davanti al mercato in evoluzione.
Nel 2023, per la prima volta nella storia, Bing ha raggiunto i 100 milioni di utenti attivi giornalieri. Un numero ancora molto lontano dalle performance di Google Chrome (leader a livello mondiale), ma comunque impressionante se messo a confronto con le prestazioni del motore di ricerca di Microsoft negli ultimi anni: si conta infatti un incremento giornaliero del 600% di utenti che utilizzano Bing rispetto al periodo precedente all’introduzione di ChatGPT. Di questi, ben un terzo degli utenti attivi è un “nuovo utente”, ovvero ha iniziato a utilizzare Bing per la prima volta dopo l’integrazione con ChatGPT.
Sono inoltre 45 milioni le sessioni avviate su Bing utilizzando la Chat di AI nei primi 30 giorni dalla sua integrazione (dati di marzo 2023), numero che ci aspettiamo continui a crescere anche nei mesi successivi in maniera esponenziale.
I dati apppena citati sono stati comunicati direttamente da Microsoft poche settimane fa, con un’interessante nota di Yusuf Mehdi, Vice Presidente dell’azienda:
“Il nuovo Bing è la conferma della nostra visione secondo cui la ricerca deve essere reinventata e della proposta di valore unica di combinare Ricerca + Risposte + Chat + Creazione in un’unica esperienza”
Come dice Mehdi, il nuovo Bing AI-Driven è la perfetta combinazione di ricerca, risposte e creazione di nuovi contenuti. Gli utenti, infatti, grazie all’intelligenza artificiale di ChatGPT e alla sua capacità di simulare alla perfezione il linguaggio umano, possono ottenere un’esperienza di ricerca più semplice, trovando le risposte alle domande con ancora minore sforzo rispetto a prima e ottenendo risultati accurati e rilevanti.
Questo ha permesso a Bing di essere considerato un motore di ricerca ancora più user-friendly, ma anche di fare qualcosa che nessun altro Search Engine fa, ovvero permettere la creazione di nuovi contenuti direttamente grazie all’AI: i dati ci dicono che ben il 15% delle sessioni con il chatbot di Bing sono state utilizzate per creare nuovi contenuti, e non semplicemente per cercare risposte. Una maniera completamente nuova di fruire delle informazioni contenute nel motore di ricerca, che sicuramente porterà a diversi sviluppi in futuro.
I cambiamenti che vedremo da qui in avanti sui motori di ricerca saranno determinanti per la digital strategy di ogni azienda online. Microsoft non è l’unica Big Tech che sta evolvendo, sappiamo già infatti che anche Google è al lavoro con diversi enormi progetti, da Magi a Bard.
Cosa significa tutto questo per le aziende? Analizziamo i cambiamenti che potranno avvenire nelle principali attività di digital marketing.
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L’ottimizzazione per i motori di ricerca potrebbe essere la tematica più scottante da trattare in questo frangente. Ecco cosa devi sapere:
L’intelligenza artificiale integrata nei motori di ricerca cambierà anche il modo di fare pubblicità online. Ecco come:
Le web analytics e il mondo del tracciamento dati verranno impattati dall’AI? Ecco come:
ChatGPT, Bard, Magi: quanti progetti di AI stanno arrivando! E tutti a grande impatto per il digital marketing. Le aziende competitive sapranno cavalcare l’onda del cambiamento affrontandolo come una grande opportunità di crescita rispetto alla concorrenza. Le altre aziende rimarrano fuori dai giochi, perdendo sempre più quote di mercato.
Se ti rispecchi nella prima categoria descritta, siamo il partner giusto che fa per te per creare assieme una stategia di digital marketing funzionale al tuo business e che tenga conto di tutti i cambiamenti che si prospettano da qui ai prossimi anni (ma anche mesi).
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