SEO su Bing: la guida definitiva [aggiornato 2023]

 

SEO su Bing: la guida definitiva [aggiornato 2023]

Quando si parla di attività SEO, si fa implicitamente riferimento alle ottimizzazioni per il posizionamento su Google, ma nel 2023 più che mai Big G non è l’unico motore di ricerca a cui gli esperti di digital marketing devono prestare attenzione. Un occhio di riguardo deve infatti andare a Microsoft Bing, che negli ultimi mesi sta crescendo sempre di più grazie all’integrazione con ChatGPT: a maggio 2023 in Italia ha superato il 7% di market share tra i browser utilizzati da desktop e ha toccato già dai primi mesi dell’anno quota 100 milioni di utenti attivi (fonti: Similarweb, Microsoft Blog).

Numeri mai visti prima per il motore di ricerca di Microsoft, che, sebbene rimanga il secondo dopo Google più utilizzato in Italia e in molti altri Paesi, può comunque portare un’ottima quota di traffico organico verso il tuo sito web e renderti maggiormente visibile a una quantità sempre crescente di utenti interessati al tuo business.

Vediamo quindi come ottimizzare la tua presenza online anche su Bing, battere la concorrenza e aumentare il tuo fatturato.

Perchè fare SEO su Bing

Entriamo subito nel vivo del discorso e analizziamo 5 motivi per cui le aziende che vogliono rimanere competitive online devono prestare molta attenzione a Microsoft Bing.

1. Minore concorrenza

Mentre la maggior parte dei marketer si concentra unicamente sull’ottimizzazione Google, sono poche le aziende che tuttora si cimentano in una strategia di SEO su Bing. La attuale bassa concorrenza potrebbe farti ottenere un vantaggio competitivo. Se deciderai di sfruttare questa opportunità prima dei tuoi competitor, avrai maggiori chance di posizionarti al meglio per tutte le principali keyword per il tuo business.

2. Traffico crescente

Da febbraio 2023 l’intelligenza artificiale di ChatGPT è stata integrata in Bing e ha fatto esplodere la popolarità del motore del ricerca: gli utenti attivi giornalieri sono cresciuti del 600% rispetto al 2022. Ciò significa che un buon posizionamento su Bing può garantirti un alto livello di nuovo traffico verso il tuo sito.

3. L’AI di ChatGPT

Essere ben posizionati organicamente sul motore di ricerca di Microsoft ti farà apparire come una fonte più autorevole anche agli occhi di ChatGPT, che restituirà agli utenti risposte basate sui tuoi contenuti, linkando il tuo sito come risorsa da consultare.

4. Il posizionamento di Bing incide anche su Yahoo

Bing e Yahoo sono, dopo Google, i motori di ricerca più utilizzati in tantissimi Paesi al mondo. Ti piacerà quindi sapere che dal 2009 Microsoft Bing potenzia anche i risultati di Yahoo, ciò significa che se ottimizzi il tuo posizionamento su Bing, questo migliorerà anche su Yahoo.

5. Vocal Search e Bing

Microsoft è detentrice anche di Alexa e Cortana, le quali hanno reso le ricerche vocali sempre più in voga negli ultimi anni. Bing influenza le risposte date da questi due strumenti: un buon posizionamento su Bing ti può quindi avvantaggiare anche nella vocal search di due tra i più utilizzati sistemi al mondo.

seo su bing chatgot

SEO su Bing vs SEO su Google

Quali sono le principali differenze fra le attività SEO su Google e Bing? Le abbiamo schematizzare in una tabella.

Fattore di ranking SEO su Google SEO su Bing
Keyword Google adotta una metodologia chiamata “Ricerca Semantica“, ovvero basa il suo sistema di ranking non tanto sulla corrispondenza esatta con la query per cui la pagina si vuole posizionare, ma con l’intento di ricerca dell’utente. Big G analizza dunque il contenuto delle pagine web per comprenderne il contesto e restituire all’utente la risposta migliore in base al suo search intent. Bing basa il suo sistema di ranking sulla corrispondenza esatta tra la query dell’utente e la keyword per cui la pagina web si vuole posizionare. Ciò significa che più precisamente si usa la parola chiave di riferimento nel contenuto web, più chance si hanno di ottenere le prime posizioni in SERP. Inserire la keyword nei meta tag della pagina (Title e Description) è un’operazione che gioverà al ranking.
Backlink Google basa il suo giudizio sulla qualità di un backlink attraverso il PageRank, ovvero il valore che il motore di ricerca dà a una pagina web. Se ricevi link in ingresso da poche pagine web, ma con un alto PageRank, questi varranno di più rispetto a ricevere tanti backlink ma da pagine web con un basso PageRank. Anche Bing premia la presenza di backlink, ma ne analizza il valore secondo canoni diversi rispetto a Google. Per Bing sono importanti fattori come la longevità del dominio della pagina linkante, le estensioni di dominio (.gov, .edu e .org sono considerate più autorevoli), ma anche la quantità di backlink che ricevi. Su Bing ancora più che su Google la qualità dei backlink conta a discapito della quantità.
Social signals Con “Social Signals” si intendono le interazioni, like, commenti e condivisioni che una pagina web ha ottenuto nelle sue ricondivisioni sui social media.
Google ci avverte che i social signals non hanno un ruolo importante nel determinare il posizionamento organico tra i suoi risultati di ricerca.
Bing, al contrario di Google, ha dichiarato che i Social Signals hanno un ruolo importante nel determinare il ranking di una pagina web. Più una pagina web ha successo sui social, più significa che il brand che ha pubblicato il contenuto gode di buona reputazione e notorietà, dunque verrà premiato in SERP.
Contenuti Multimediali I contenuti multimediali come immagini e video hanno rilevanza per Google, ma non tanto quanto il testo scritto, che rimane il principale fattore che l’algoritmo considera per posizionare organicamente le pagine web. Per Microsoft Bing, l’impatto dei contenuti multimediali è molto più forte come fattore di ranking rispetto all’algoritmo di Google. Vengono dunque maggiormente premiate le pagine web che contenuto video e immagini oltre al testo scritto.
Crawling Google scansiona frequentemente le pagine dei siti web senza eccezioni (a meno che queste non vengano espressamente segnalate al motore di ricerca). A differenza di Google, Bing tende a scansionare meno frequentemente le pagine web e a prediligere maggiormente le pagine principali del sito, evitando di ripassare a visionare pagine secondarie.
miti-SEO

I principali fattori di ranking per la SEO su Bing

Se vuoi migliorare il tuo posizionamento su Microsoft Bing, il primo consiglio che ti diamo è quello di rivolgerti a un’agenzia SEO esperta che sappia consigliarti la migliore strategia da mettere in atto; il fai da te molto spesso può causare più danni che benefici!

I principali 5 fattori che un’agenzia SEO attenta al posizionamento su Bing terrà in considerazione sono:

  1. Dominio: Bing dà molta importanza all’età di un dominio. Sebbene questo non sia un aspetto che si può ottimizzare, è bene conoscerlo. Se hai un dominio di lunga data e rilevante nel tuo settore, parti quindi senza dubbio avvantaggiato! Inoltre, il motore di ricerca considera anche gli Exact Match Domains, ovvero i domini che contengono l’esatta parola chiave per cui si desidera rankare. Per fare un esempio: miglioremerendaperbambini.it sarà quasi certamente il primo sito che apparirà agli utenti che cercano su Bing “Migliore merenda per bambini”.
  2. Keyword: Bing ancora più di Google dà rilevanza alle parole chiave contenute su Tag Title e Meta Description, così come sugli Headings (H1, H2…). Assicurati quindi che la keyword per cui vuoi posizionarti sia contenuta il più possibile in questi spazi e che la corrispondenza sia esatta, ovvero utilizza la parola chiave così com’è, senza sinonimi. Attenzione però a non eccedere con le ripetizioni! L’eccessivo uso di una stessa keyword (keyword stuffing) può farti penalizzare da Google.
  3. User Experience: al centro di tutto c’è sempre l’utente e la sua esperienza nel tuo sito. Se il motore di ricerca rileva una user experience soddisfacente secondo precisi requisiti tecnici, il posizionamento del contenuto potrebbe migliorare.
  4. Localizzazione: Bing mostrerà risultati diversi agli utenti in base alla loro posizione, esattamente come fa Google. Anche la lingua di un contenuto è presa in esame.
  5. Sicurezza: anche su questo aspetto le analogie con Google sono molte! Bing premia i siti sicuri, non affetti da malware o che non contengono backlink proveniente da siti dannosi.

SEO Tecnica su Bing

Esaminiamo ora i principali elementi di SEO tecnica su Bing.

1. Sitemap

Così come per Google, anche per Bing è importante impostare una Sitemap XML del sito per indicare al motore di ricerca come sono organizzati i contenuti al suo interno. La sitemap può includere file, immagini, video, URL e altre informazioni che il crawler di Bing analizzerà.

2. Robots.txt

Un file robots.txt informa i crawler dei motori di ricerca su quali file possono essere scansionati e quali no. Ciò aiuta a istruire e gestire il traffico dei crawler. Anche in questo caso, l’impostazione di questo file è importante sia per Google che per Bing.

3. Crawl Control e IndexNow

Si tratta di due funzionalità tecniche che si trovano all’interno di Bing Web Master Tools. Crawl Control consente di indicare al motore di ricerca con che velocità e quando scansionare le pagine del sito, in modo da evitare gli orari con maggior flusso di utenti. IndexNow, invece, permette di richiedere l’indicizzazione di una nuova pagina o di un contenuto appena aggiornato.

Come migliorare il ranking su Bing

Per migliorare il posizionamento organico su Bing, è necessario mettere insieme tutte le attività SEO raccontate finora e costruire una strategia allineata con le risorse a disposizione e gli obiettivi prefissati. Inoltre, non bisogna dimenticare la importantissima componente di AI di Bing, ovvero la sua Chat, la quale è in grado di dare risposte agli utenti, citare le fonti e aggiornarsi continuamente con i nuovi contenuti che trova nell’indice di Bing.

Ottimizzare il modo in cui ChatGPT parla di te o del tuo brand è importante tanto quanto ottimizzare la presenza in SERP. Da dove partire? Abbiamo creato una guida in 3 step per iniziare subito a lavorare su questi fattori.

Strumenti utili alla SEO su Bing

Passiamo ora a visionari quali sono i principali strumenti che puoi utilizzare per esaminare le tue performance SEO e restare sempre aggiornato sulle novità dell’algoritmo di Bing:

  1. Bing Webmaster Tools: è lo strumento per eccellenza. Equivale alla Google Search Console per funzionalità e completezza e ti consente di avere un quadro esaustivo e completo delle tue performance SEO;
  2. Microsoft Bing Blog: è l’insieme delle news ufficiali sulle modifche dell’algoritmo e gli aggiornamenti SEO da conoscere sul motore di ricerca di Microsoft. Se sei un tecnico, è fondamentale che tu lo conosca e consulti frequentemente;
  3. Altri tool SEO: oltre agli specifici strumenti per Bing, ci sono moltissimi tool che ti consigliamo di usare trasversalmente per verificare il tuo posizionamento su più motori di ricerca. Consulta la nostra lista di strumenti SEO.

Conclusioni

Se si parla di SEO su Bing non ci si deve fermare alla possibilità di migliorare il proprio posizionamento sul motore di ricerca di Microsoft, ma piuttosto è bene approfondire ancora di più le extra-opportunità che questo lavoro garantisce: Bing infatto rivela già oggi quello che sarà il futuro della ricerca online di domani, ovvero l’integrazione dei search engine con chat di intelligenza artificiale che cambieranno radicalmente il modo in cui gli utenti ottengono le informazioni online.

Bing è pioniere del cambiamento e noi vogliamo supportare i nostri clienti a governare questo canale di comunicazione digitale, incrementare il traffico del sito, le lead, le vendite online.

Vuoi anche tu portare la tua azienda nelle prime posizioni su Bing e ottenere maggiori risultati dalla tua digital strategy? Richiedici una consulenza, saremo felici di collaborare con te.

Spread the love